La cappella di Visintini affidata a Budapest, intesa tra sindaco e console a Doberdò

I due hanno convenuto che la gestione della cappella dovrebbe essere affidata a un'organizzazione sotto il controllo dello Stato ungherese.

Nei giorni scorsi Lajos Pintér, console generale onorario della Repubblica d'Ungheria e consigliere speciale del Ministero della Difesa magiaro per il restauro del patrimonio della Grande Guerra, ha visitato la cappella ungherese di Visintini nel comune di Doberdò del Lago. Qui ha incontrato il sindaco uscente e ricandidato della lista Unità cittadina, Fabio Vizintin. Pintér, il cui nonno ha combattuto sull'altopiano di Doberdò nella Prima guerra mondiale, ha espresso la sua gratitudine e il suo apprezzamento per il rapporto che ha avuto con Vizintin nel corso degli anni.

Il diplomatico lo ha quindi ringraziato in particolare per il restauro del tetto della cappella ungherese, danneggiato dalla grandinata della scorsa estate. Vizintin ha poi detto al Console che il sito religioso è stata inclusa nel progetto del Parco della memoria del Carso e che presto saranno avviati ulteriori lavori per migliorarla. I due hanno convenuto che la gestione della cappella dovrebbe essere affidata a un'organizzazione sotto il controllo dello Stato ungherese, al fine di gestire i flussi turistici in modo più efficace e di garantire una migliore pubblicità in patria.

Questo luogo, infatti, riveste una particolare importanza storica in Ungheria. Vizintin ha inoltre espresso la volontà di firmare un contratto per la gestione della cappella con un soggetto che sarà determinato dagli stessi ungheresi. Al termine dei colloqui, i due si sono salutati e hanno espresso la speranza che la buona cooperazione continui nello spirito di un'Europa pacifica e rispettosa di tutti i popoli.

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