Cantine Aperte fa il pieno in tre giorni, brindisi dal Collio al Carso

Cantine Aperte fa il pieno in tre giorni, brindisi dal Collio al Carso

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Cantine Aperte fa il pieno in tre giorni, brindisi dal Collio al Carso

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 29 Mag 2023
Copertina per Cantine Aperte fa il pieno in tre giorni, brindisi dal Collio al Carso

Risposta più che positiva di pubblico alla formula allargata anche al lunedì, solo ieri mille visitatori a Villa Russiz: ricavato in beneficenza.

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Grande successo di Cantine Aperte in Friuli Venezia Giulia che, durante questi ultimi tre giorni ha festeggiato i 30 anni, brindando anche con gli amici austriaci lunedì 29 in occasione di Pentecoste. L'evento di punta del Movimento turismo del vino si dimostra l’appuntamento più atteso dagli enoturisti nazionali ed internazionali. Svoltosi nel fine settimana di sabato, domenica ed eccezionalmente anche oggi, lunedì, ha visto la partecipazione di 78 cantine che hanno aperto le porte per accogliere gli enoturisti con tre giorni ricchi di iniziative culturali ed enogastronomiche.

In programma visite in cantina, degustazioni, concerti e mostre di pittura, laboratori sensoriali, picnic in vigna, pranzi e cene col vignaiolo impreziosite dai prodotti locali “Io sono Fvg”, il marchio a garanzia dell’origine e sostenibilità del settore agroalimentare. “Trent’anni di Cantine Aperte sono un grande traguardo - sottolinea la oresidente Elda Felluga - il Movimento turismo del vino è stata la prima realtà italiana a credere nelle potenzialità dell’enoturismo e non solo attraverso l’evento tradizionale di Cantine Aperte ma offrendo appuntamenti dedicati al vino durante tutto l’anno, promuovendo l’ospitalità in cantina e servizi alle aziende".

"La nostra missione e il nostro impegno sono valorizzare la cultura del vino e dei territori attraverso un turismo sostenibile. Siamo soddisfatti di questa particolare e significativa edizione trascorsa assieme agli amici enoturisti, le premesse di un ottimo risultato si erano già manifestate con l’apertura settimanale del nostro evento 'Vigneti aperti', iniziato a marzo e che proseguirà per tutta l’estate e l’autunno”. Grande successo per il “Piatto cantine aperte” che ha colpito il turista ingolosito dagli abbinamenti con i vini proposti.

Altro elemento emerso è il sempre rinnovato interesse da parte dei giovani e delle famiglie ad approfondire in maniera consapevole la propria conoscenza del vino e dei prodotti regionali. Molti enoturisti provenivano da fuori regione e da diversi Paesi europei, anche in sella alla loro bici. Sold out tutte le iniziative studiate ad hoc per una proposta più approfondita offerte il sabato e su prenotazione, segnale che il pubblico è sempre più esigente e desideroso di ricevere qualità e di entrare in relazione diretta con i vignaioli. 

Anche nel Goriziano le cantine hanno registrato il tutto esaurito, sulla scia del successo di tutta la regione. A tal proposito ha commentato il direttore della Fondazione Villa Russiz, Giulio Gregorutti: “Evento a cui aderiamo sempre con entusiasmo sia per la sua finalità benefica (con l’acquisto dei calici cantine aperte) sia per il piacere di aprire al territorio lo splendido patrimonio immobiliare della Fondazione vincolato dalle belle arti. Anche quest’anno la partecipazione è stata importante, soprattutto nella giornata di domenica, in cui abbiamo accolto quasi mille persone nell’arco della giornata e sono stati comprati oltre 400 calici".

Gli introiti "andranno devoluti all’associazione culturale Incanto di Capriva" precisa. Successo anche al Castello di Rubbia di Nataša Černic: “Igni anno l'evento migliora, infatti quest' anno anche il sabato ha attirato molti visitatori, molti di più rispetto agli anni precedenti, complice il bel tempo. Il protagonista assoluto rimane chiaramente il vino, ma sono state apprezzate anche le visite collaterali all'aria aperta, nei luoghi di interesse storico e naturalistico, come la camminata sul monte San Michele e le visite al museo, alle Gallerie Cannoniere e al castello di Rubbia. Molte persone, infine, sono arrivate dall'estero, sia dalla Slovenia e dall’Austria, ma anche da Germania, Francia e Inghilterra”.

Sempre a tema enoturismo, nei giorni scorsi il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha incontrato in municipio il presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino, Angelo Radica. Il sodalizio è arrivata a mettere assieme 460 Comuni, seconda in Italia dopo l’Anci, e a rappresentare nel nostro Paese i tre quarti dei territori vitivinicoli di pregio. Il primo cittadino ha colto l’occasione per fare un punto di situazione ed informare il comitato sulla gran mole di lavoro che si sta sviluppando con le tappe di avvicinamento a GO!2025. Presenti anche l'assessore alla cultura, Fabrizio Oreti e il coordinatore regionale, Tiziano Venturini.

Foto Castello di Rubbia

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