il trasloco
Cantiere nella scuola Torre a Capriva, 80 studenti trasferiti all'ex Galilei di Mossa
Avviato il cantiere nella scuola elementare Torre, gli studenti inizieranno l'anno nella vicina Mossa. Lavori lunghi circa 6 mesi, regolati tutti i servizi.
Alla fine, la campanella di giugno scorso non sarà l’ultima a risuonare all’interno dell’ormai ex scuola Galilei di Mossa. Da settembre, infatti, i suoi spazi torneranno a essere riempiti di studenti ma non saranno quelli del locale istituto comprensivo, bensì della vicina Capriva del Friuli. Con il prossimo avvio del cantiere per l’adeguamento antisismico della primaria Giovanni Torre, è stato necessario trovare una soluzione alternativa per ospitare circa un’ottantina di bambini durante i sei mesi previsti di lavori.
Nei giorni scorsi, le due amministrazioni comunali hanno sottoscritto la convenzione (valida fino al 31 giugno 2025) per l’uso degli spazi di via XXIV maggio. Mentre Mossa inaugurerà il nuovo plesso, sorto proprio dietro all’ex scuola, Capriva potrà usufruire di quest’ultima praticamente a costo zero. «Abbiamo ricevuto un importante contributo per i lavori nella nostra sede - così il sindaco caprivese, Daniele Sergon - grazie a un milione di euro concesso dal ministero dell’Interno. Ci darà una scuola sicura e nuova. Ringrazio fin da subito il Comune di Mossa per la disponibilità, quella trovata è la soluzione ideale».
In questo modo, infatti, si potranno trasferire tutte le cinque classi insieme a docenti e personale, portando qui anche i relativi servizi di pre e post accoglienza, nonché la mensa e i corsi d’inglese pomeridiani. «Avremo una scuola dedicata interamente - rimarca il primo cittadino - con stesse caratteristiche della nostra. Rimarremo qui fino alla fine dei lavori, per le famiglie non cambierà nulla». A portare gli allievi in sede saranno infatti due mezzi dell’Apt, partendo dalla Torre dove saliranno anche gli iscritti al Piedus.
I collegamenti garantiti per il ritorno saranno a fine lezione, fine mensa e fine doposcuola. «A giorni usciranno tutti i moduli per le iscrizioni ai singoli servizi - anticipa Sergon - Questa soluzione ci permette di avviare l’anno mantenendo l’unità scolastica, la nostra sede dista cinque minuti di macchina, essendo a due chilometri di distanza». Secondo il cronoprogramma, il cantiere durerà 180 giorni, quindi la speranza è di poter rientrare "a casa" già dopo le feste di Natale: «La ditta si è detta fiduciosa di riuscire a finire il lavoro già prima». Infine, rileva come «un paese di 1600 abitanti avrà così due scuole e una palestra completamente a norma e nuove».
Dall’altra parte, l’omologa Emanuela Russian ricorda che «abbiamo ricevuto 1,2 milioni di euro in concertazione dalla Regione per l’ormai ex scuola. I fondi sono destinati al 2025 per la progettazione e al 2026 per la realizzazione». In ogni caso, quindi, il plesso sarebbe rimasto inutilizzato nei prossimi mesi. Ora, invece, ci saranno due realtà piene di studenti a pochi metri di distanza e, per delimitare le due aree, verrà collocata una recinzione nel giardino condiviso. La nuova Galilei, invece, sarà ufficialmente inaugurata venerdì 6 settembre alle 17.
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