Cantiere in municipio dopo il voto a San Floriano, confermata l'addizionale Irpef

A ormai pochi mesi dalla fine del mandato, arriva quello che potrebbe essere l'ultimo bilancio della sindaca Padovan. Conferma l'addizionale Irpef.

Si avvicina la scadenza del mandato per Franca Padovan, ormai agli ultimi giorni da sindaco a San Floriano del Collio. Dopo tre mandati consecutivi, infatti, l’esponente della Slovenska skupnost appare sempre più lontana dall’affrontare una quarta elezione per cui, salvo ribaltoni su spinta della segreteria del partito della comunità slovena, quello recentemente approvato appare come il suo ultimo bilancio di previsione. Il documento, votato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, chiude in pareggio a poco più di 3 milioni di euro.

Insieme al piano finanziario, è stato dato il via libera anche al piano delle opere pubbliche, che tra le voci prevede quella più onerosa sul municipio. «Dopo le elezioni si comincerà con il trasloco - spiega la prima cittadina - perché inizierà la riqualificazione anti-sismica. Abbiamo investito per ora 1,2 milioni di euro ma forse non basteranno e potrebbero servire ulteriori fondi». Padova elenca poi i cantieri in programma sulle strade, come quella della Groina dove la riasfaltatura è stata già avviata ma mancano 500mila euro per ultimare.

«L’obiettivo è ultimare tutto il tratto dal Vallone delle acque in sù» rileva. L’Ente di decentramento regionale di decentramento di Gorizia interverrà invece sul percorso da Sovenza a Giasbana, con altri 1,2 milioni, mentre l’amministrazione comunale attende di intervenire anche su alcune frane presenti lungo le principali arterie. In programma anche l’efficientemente energetico dell’illuminazione pubblica, da adottare non solo per un risparmio in bolletta «ma anche per il tema sicurezza», così da garantire l’illuminazione nell’abitato.

Sul fronte indebitamento, il bilancio prevede l’accensione di nuovi mutui per poco più di 88mila euro «ma la situazione positiva - afferma la sindaca - Stiamo quasi estinguendo tutti i mutui che abbiamo». Sarà però attenzionato il futuro avanzo di amministrazione, anche con l’addizione Irpef che è stata confermata per il secondo anno: «La teniamo per eventuali ammanchi per ultimare i lavori del municipio. Non l’abbiamo modificata», venendo confermata l’aliquota fissa allo 0,5% che dovrebbe far entrare nella casse comunali circa 50mila euro.

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