Cantiere nell'ex Mercato all'ingrosso di Gorizia, stop ai parcheggi da lunedì

Cantiere nell'ex Mercato all'ingrosso di Gorizia, stop ai parcheggi da lunedì

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Cantiere nell'ex Mercato all'ingrosso di Gorizia, stop ai parcheggi da lunedì

Di Redazione • Pubblicato il 07 Mar 2024
Copertina per Cantiere nell'ex Mercato all'ingrosso di Gorizia, stop ai parcheggi da lunedì

Lunedì inizierà il cantiere con la conseguente chiusura del parcheggio, qualche giorno dopo l'avvio anche in via Cadorna. Investimento da quasi 4 milioni.

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Parte finalmente il lavoro per dare nuova vita all'ex mercato all’ingrosso di via Boccaccio a Gorizia, trasformandolo in una piazza con copertura trasparente adatta a vari tipi di manifestazioni. Il tutto senza rinunciare ai parcheggi. L’esecuzione dell’opera è stata affidata dal Comune in delegazione amministrativa intersoggettiva al Consorzio di sviluppo economico della Venezia Giulia (Coseveg) e lunedì 11 marzo inizierà l’allestimento del cantiere, che è previsto sia concluso entro il 2024. L'obiettivo è creare una sorta di agorà, con un intervento di quasi 4 milioni di euro: 3.831.200 per l'esattezza.

Un'opera che sarà, insieme alla Valletta del Corno, PalaBigot, piazzale di Casa rossa e parcheggio di via Manzoni, tra quelle che la città si doterà «per Go! 2025 - spiega il sindaco, Rodolfo Ziberna - ma anche per gli anni a venire. Avremo un luogo in cui ospitare manifestazioni di qualunque natura e con tutte le condizioni meteo, grazie alla copertura trasparente. Uno spazio versatile, adatto a iniziative turistiche, culturali e di aggregazione oltre che a fiere, quindi un elemento di appeal ulteriore per la nostra città, a beneficio delle attività commerciali e delle strutture ricettive. La peculiarità del nuovo assetto di questo spazio è che non saranno cancellati i parcheggi».

L'affidamento
Il piano, infatti, «prevede 91 stalli anche con la predisposizione di colonnine di ricarica per le auto elettriche. Il progetto prevede anche la salvaguardia della perimetrazione su via Boccaccio, l’arricchimento della zona con il verde e il posizionamento di bagni pubblici». Soddisfatto anche il presidente del Coseveg, Fabrizio Renato Russo: «Sono certo del fatto che il Coseveg, con la sua struttura tecnica e amministrativa, dotata di tutte le professionalità necessarie alla realizzazione di opere pubbliche ivi incluso il Rup, sarà in grado, nonostante la ristrettezza dei tempi, di portare a termine con tempestività l’intervento».

La nuova struttura, elenca l'assessore ai Lavori pubblici Sarah Filisetti, sarà curata nei minimi dettagli: «Un luogo di grande interesse storico, nato con la funzione specifica di agevolare scambi e commerci, doveva ritornare a essere qualcosa di significativo per i cittadini. E così sarà, perché avremo uno spazio che potrà ospitare nuovamente mercati ed esposizioni temporanee, che sarà lo scenario per numerosi eventi previsti nell’ambito di GO! 2025, che diventerà un teatro all’aperto per l’estate e per l’inverno, grazie alla copertura che rivestirà parte della piazza».

I parcheggi
«L’area - evidenzia - sarà arricchita con numerose alberature e dotata di pavimentazioni drenanti, proprio per restituire alla città un luogo con una impronta ecologica e una maggiore attenzione all’ambiente. Gli stalli per le auto verranno colorati proprio a fare capire che ci troviamo finalmente di fronte a qualcosa di più di un parcheggio». Inevitabilmente i lavori richiederanno delle modifiche all’assetto dei parcheggi nella zona e il cambio di abitudini per chi è solito posteggiare qui, dovendo ricorrere a strutture e strade alternative nel periodo dei lavori. Nei prossimi mesi, infatti, ell’ex mercato e nello spazio ex-Artesac di via Cadorna non si potrà infatti posteggiare.

Nella prima fase, che scatterà appunto lunedì 11 marzo, non saranno disponibili gli stalli a pagamento interni di via Boccaccio, fino al 20 dicembre. Nella seconda fase, da lunedì 15 aprile sempre fino al 20 dicembre, verrà chiusa anche l’ex Artesac in via Cadorna, e quindi non si potrà posteggiare. Visto che è prevedibile che nelle strade limitrofe si riverserà un maggior numero di auto, per garantire il ricambio nei posteggi disponibili nella vicina via Cadorna, gli stalli su entrambi i lati della strada diventeranno a pagamento, con la tariffa di un euro all’ora. Sono previsti tre posti per i disabili.

Il progetto
Per quanto riguarda il progetto, lo spazio coperto polifunzionale sarà adatto a vari tipi di manifestazioni, a seconda delle mutevoli esigenze che possono presentarsi. Gli spazi esterni saranno dotati di prese impiantistiche, idriche ed elettriche, per gli allacciamenti necessari in presenza di fiere, mercati o esposizioni. Sono stati previsti numerosi spazi a servizio di operatori economici, come il locale catering e i magazzini, nonché toilette di uso pubblico. Si è scelto di avere la possibilità di delimitare l’area con recinzioni metalliche lungo il perimetro e cancelli carrabili/pedonali, che in presenza di manifestazioni ed eventi consentiranno di regolamentare i flussi e le presenze, per esempio nel caso si tratti di eventi a pagamento.

Tra la novantina di stalli presenti, otto avranno le colonnine per la ricarica di quelle elettriche. La recinzione muraria verso via Boccaccio sarà soggetta a sola manutenzione ordinaria, per mantenere la memoria visiva del quartiere mercatale. L’intervento progettuale prevede la demolizione di gran parte dei magazzini esistenti, ma sarà mantenuto il corpo di fabbrica prospiciente l'arteria, al momento interessato solo da lavori ordinari. La piazza coperta con le sue finalità di fruizione sociale, turistica, musicale integrerà nelle sue funzioni la Casa del Dazio, ovvero l’ex Ufficio imposte di Consumo, costruito in via Boccaccio alla metà degli anni Venti del Novecento, dal fascino innegabile grazie ai capitelli che sormontano le lesene oltre che con il suo coronamento a balaustra.

La fermata del bus
La copertura sarà scandita dalla ripetizione di sei navate a due falde, parte traslucide in policarbonato e parte opache in pannelli di acciaio con interposto spessore di lana di roccia. Pannelli fotovoltaici saranno disposti a sud solo sulle parti opache. I posti auto previsti sotto la struttura metallica durante i periodi non interessati da manifestazioni sono 44 in totale. Per ottenere il maggior numero di posti auto possibile, l'amministrazione ha chiesto peraltro lo spostamento dell’attuale fermata autobus lungo via Santa Chiara: saranno così realizzati dieci stalli a fianco del marciapiede. Quest’ultimo sarà delimitato da una fascia di verde con piantumazione a distanze regolari di essenze arboree.

In via Boccaccio altre siepi avranno lo scopo di mitigare visivamente la presenza delle macchine parcheggiate e di creare allo stesso tempo una perimetrazione per la piazza. La pavimentazione di questo spazio aperto è al momento prevista in pietrischetto di porfido spaccato. La pavimentazione degli spazi carrabili sarà invece in calcestruzzo drenante.

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