Università divisa tra Nova Gorica e Aidussina, nodo sul campus studenti

Primo incontro ufficiale tra i sindaci delle due città slovene, tra i temi lo sviluppo dell'università e dei suoi servizi.

L'università e lo sviluppo di tecnolgie green sono stati i temi al centro dell'incontro di oggi tra i sindaci di Nova Gorica, Samo Turel, e Aidussina, Tadej Beočanin. Un primo incontro formale tra i primi cittadini nel municipio della cittadina slovena, guardando anche allo sviluppo del settore agricolo e ai progetti sulla Capitale europea della cultura 2025. Sull'ateneo, entrambi hanno convenuto sulla volontà di concentrare la presenza degli studenti a Nova Gorica per quanto riguarda i corsi teorici, mentre la parte più pratica e laboratoriale nel centro industriale della Goriška. Una terza sede si conta anche a Vipava.

Visione condivisa anche dal rettore dell'Università, Boštjan Golob. "Vogliamo un partenariato e una proficua collaborazione - così Turel -, sia tra i comuni che con l'ateneo". Tra i focus legati all'economia del settore primario, si è discusso del sistema di irrigazione, in particolare al servizio delle attività presenti in tutta la Valle del Vipacco. Soddisfatto del vertice anche Beočanin, in particolare per l'università: "Nova Gorica è l'ambiente più adatto per attività studentesche e, grazie all'economia in via di sviluppo ad Aidussina, la parte di sviluppo e ricerca può essere svolta nella nostra zona".

Attualmente, nella località sono presenti la Facoltà di Scienze naturali e i laboratori di fisica delle sostanze organiche, ricerca sui materiali, ottica quantistica e i centro di astrofisica e cosmologia e ricerca atmosferica. Sul tavolo anche la realizzazione del nuovo Center zelenih tehnologij (Czt), il Centro per le tecnologie verdi da aprire in zona, e del campus per studenti. Dove sarà realizzato? "Se parliamo di un campus dove vivranno gli studenti del programma pedagogico, a mio avviso, è logico che una tale infrastruttura venga costruita a Nova Gorica" così il primo cittadino di Aidussina, che però apre ad "alcuni alloggi più piccoli".

Spazi "possibilmente per i ricercatori che verranno nei laboratori di ricerca e sviluppo". Il Ctz, invece, sorgerà nell'area commerciale di Kroberk ma "non significa che non avrà un'unità ad Aidussina o da qualche altra parte in futuro" ha preannunciato Turel. Nel frattempo, si attendono gli sviluppi dell'ateneo sui nuovi servizi da offrire, a cui però dovranno essere legati anche aspetti infrastrutturali per agevolare gli studenti negli spostamenti. Su GO! 2025, poi, una delegazione dello zavod ha incontrato la locale amministrazione nei giorni scorsi e l'amministrazione locale ha presentato le sue peculiarità.

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