Campus scolastico a Monfalcone, Moretti: «Scelta sbagliata per gli studenti e la città»

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Campus scolastico a Monfalcone, Moretti: «Scelta sbagliata per gli studenti e la città»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 04 Apr 2025
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Il candidato sindaco del centrosinistra in disaccordo sul progetto sostenuto da Regione e Comune, «si svuota il centro città e si spreca denaro pubblico».

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«La scelta di insistere sul nuovo campus scolastico di Monfalcone in via Grado è profondamente sbagliata per diversi motivi. Perché nella città che ha il più alto consumo di suolo non è ammissibile che venga costruita una nuova scuola nell'unico polmone verde della città. Perché alla base di tale scelta non c'è alcuna analisi socio demografica. Siamo contrari perché non è ammissibile svuotare la città di centinaia di studenti, tra il liceo Buonarroti e il Pertini e infine è profondamente sbagliata per le caratteristiche idrogeologiche e ambientali della zona». Ad affermarlo è il candidato sindaco per il centrosinistra Diego Moretti, insieme ai candidati della coalizione che lo sostiene: Partito democratico, Monfalcone Civica e Solidale, Progressisti per Monfalcone e Insieme con Moretti. Stamane, proprio difronte al liceo cittadino, Moretti ha illustrato i motivi della contrarietà al progetto del campus scolastico sostenuto da Regione e Comune a trazione centrodestra. Con lui erano presenti Paolo Polli sostenitore della lista dei Progressisti per la quale hanno partecipato i candidati Roberto Legaz, Massimo Bulli e Daniela Goriano.

«A fronte di questa scelta insensata portata avanti da Regione e Comune abbiamo proposto due soluzioni – continua il candidato - la prima, ampliare l'attuale area del Pertini inserendo nuove classi, mentre la seconda, costruire un nuovo edificio, ampliando l'attuale zona dell'Einaudi di Staranzano, proprio perché quella è zona deputata all'insediamento scolastico». Provocazioni, queste due, che non sono state accolte. Si parla di oltre mille studenti da trasferire e della possibilità che la storica sede dell’istituto di via Matteotti diventi Casa delle Associazioni. Anche se l’iter per la realizzazione dell’opera è ancora in corso, non c’è stato alcun affidamento di lavori. Anche se i dirigenti scolastici di Buonarroti e Pertini richiedono più spazi, per Moretti si possono valutare delle sedi succursali ed evidenzia che su via Grado manca una verifica demografica che dia una visione rispetto la validità dei progetti voluti dal centrodestra.

«L’Arpa ha certificato che Monfalcone è la città che in Fvg ha la più alta percentuale di consumo di suolo – continua il candidato dem – l’emergenza spazi si risolve in altre maniere non con queste iniziative che non tengono conto dell’unico polmone verde cittadino e che tutto si rivela uno sperpero di denaro pubblico». Per il capolista di Insieme con Moretti, Michele Luise «non c’è nessuna vera filosofia green» e «si aggiungeranno ancora blocchi di cemento in città continuando a professarsi città dei fiorellini». Il candidato sindaco ha pure evidenziato che mancano elementi per capire la validità della portata dell’investimento. Per Luise si tratta «dell’ennesima volontà del centrodestra di mettersi al petto medaglie per dire di aver portato soldi in città». Infine Moretti ha ribadito: «Come mai Fasan continua a rifiutare il confronto?».

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