Giro d'Italia, Campenaerts trionfa a Gorizia. Finale al cardiopalma in piazza Vittoria

L'atleta belga trionfa sull'avversario Riesebeek. La maglia rosa va al colombiano Bernal, il racconto della gara.

Era nel gruppo di testa dall'altezza del tracciato tra Collio e Brda, riuscendo a resistere fino alla fine. Il campione della 15esima tappa del Giro d'Italia è il 29enne Victor Campenaerts (nella foto), ciclista del Belgio in forza al Team Qhubeka Assos, che è riuscito a riacciuffare l'olandese Oscar Riesebeek (Alpecin-Fenix) a un centinaio di metri dal traguardo. Un finale al cardiopalma, per una gara segnata dal maltempo nell'ultima mezz'ora e dall'incidente iniziale che ha costretto tre corridori a dare forfait. Il 31enne slovacco Peter Sagan si riconferma maglia ciclamino, che premia chi fa più punti.

La corsa è stata caratterizzata da una fuga di quindici atleti che hanno preso il largo, a 20 chilometri dalla fine. Da lì, Victor Campenaerts, Oscar Riesebeek e Albert Torres hanno iniziato il loro attacco, sorprendendo gli altri battistrada. Sull’ultimo GPM di giornata, Torres si è staccato dagli altri due, mentre Riesebeek e Campenaerts si sono giocati il successo allo sprint e il secondo ha avuto la meglio. I due capofila sono così arrivati in piazza Vittoria alle 17.15, circa due ore dopo l'inizio della tappa e lottando sotto l'acquazzone che li ha sorpresi attorno a Cormons.

La maglia rosa va invece al 24enne Egan Bernal del team Ineos. Grande seguito su tutti i 147 chilometri, fin dalla partenza in campo dei Patriarchi a Grado. Per i corridori, invece, è stata più complicato del previsto, a causa del forte vento fin dalla Bassa Friulana e peggiorando tra Collio e Brda. Maltempo che invece si è abbattutto verso la fine della gara, ma su Gorizia e Nova Gorica è durato solo qualche minuto. Grande entusiasmo soprattutto in piazza Transalpina, dove la folla italo-slovena è stata animata anche da un concerto di un'orchestra giovanile.

Arriva anche il plauso del presidente della V Commissione consiliare, Diego Bernardis: "Il Giro valorizza un territorio unico, nel quale sono già state avviate importanti progettualità come Gorizia-Nova Gorica quale Capitale europea della cultura 2025 e Brda/Collio/Cuei patrimonio mondiale Unesco. Attendiamo con grandissimo entusiasmo anche il Giro di Italia femminile - continua Bernardis che costituisce un altro importante appuntamento che attraverserà il Collio, passando per Dolegna e arrivando a Cormons. Ovviamente, il nostro tifo va agli italiani e, in particolare, agli sportivi e alle sportive del Friuli Venezia Giulia".

Foto: Gianluca Lo Nostro.

In gallery: Victor Campenaerts, Egan Bernal, Peter Sagan, i sindaci di Gorizia e Nova Gorica, pubblico in piazza Vittoria, fotografi accreditati e il gruppo.

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