Campanari goriziani in festa, gli scampanotadors suonano a Capriva

Per l’occasione, una mostra fotografica approfondirà la storia del locale campanile.

La sedicesima edizione della festa dei campanari della diocesi di Gorizia giunge quest’anno a Capriva. L’arte campanaria andrà dunque in scena a compimento di un progetto di lavoro inaugurato 4 anni fa , quando l’amministrazione comunale propose di realizzare proprio a Capriva la rassegna “Campanilii aperti”. Il pomeriggio prevederà tre momenti salienti.

Dalle 15.30 comincerà il concerto di campane curato dai vari gruppi degli scampanotador che eseguiranno le belle e tradizionali melodie tipiche del territorio goriziano. Alle 17.30 ci sarà la presentazione del libro “Campanili di Capriva” curato da Francesco Castellan e Giovanni Marega. Per l’occasione, vi sarà anche l’intervento del professor Giulio Tavian. Alle 18.30 sarà celebrata la santa messa solenne presieduta dal decano di Cormons-Gradisca e assistente spirituale dei campanari, don Moris Tonso.

Il gruppo polifonico caprivese sosterà col canto la liturgia eucaristica. Tante saranno inoltre le curiosità da scoprire su questo campanile attraverso la mostra allestita in occasione della festa da Sabina Picotti “Il 3 settembre rappresenta per noi scampanotadors un momento davvero importante - ha affermato Andrea Nicolausig, presidente dell’associazione Campanari del Goriziano - perché presentiamo in una comunità, quest'anno a Capriva, una tradizione che abbiamo ricevuto dai nostri anziani e che abbiamo il compito di portare avanti".

"Quest'anno poi la festa si arricchisce con un nuovo volume dedicato interamente ai campanili di Capriva che rappresenta proprio un omaggio alla comunità che ci accoglie” conclude. La manifestazione chiamerà a raccolta anche i campanari delle vicine comunità provenienti dalla Slovenia, un segno di amicizia e partecipazione che ci porta verso GO! 2025.

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