Cambio alla guida della Croce rossa dopo 13 anni, Pellegatti presidente a Gorizia

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Cambio alla guida della Croce rossa dopo 13 anni, Pellegatti presidente a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 25 Mag 2024
Copertina per Cambio alla guida della Croce rossa dopo 13 anni, Pellegatti presidente a Gorizia

Ariella Testa cede il timone dell'associazione. Il neopresidente ha prestato servizio nell’Esercito per oltre 40 anni, sia in Italia sia all’estero.

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A seguito delle elezioni per il rinnovo delle cariche statutarie, dopo 13 anni alla guida del Comitato di Gorizia della Croce rossa Ariella Testa cede il timone a Federico Maria Pellegatti, che guiderà le volontarie e i volontari dell’Alto Isontino per un quadriennio. Molto noto in città e in regione per pregressi lavorativi, prenderà posto presso gli uffici di via Codelli 9 dopo un passaggio di consegne tra la cedente e il subentrante che avverrà nei prossimi giorni. Nel particolare Pellegatti, padovano ma goriziano d’adozione, è un ufficiale generale della riserva, laureato in Scienze Politiche a Trieste e in Scienze Strategiche e della Difesa a Torino.

Ha prestato servizio nell’Esercito per oltre 40 anni, sia in Italia sia all’estero in unità operative, staff e in missioni di gestione delle crisi internazionali, di mantenimento della pace e di pubbliche calamità. In Gorizia è stato Capo di Stato Maggiore delle Brigate “Gorizia”, “Pozzuolo del Friuli” e vicecomandante della stessa Grande unità con sede in piazza Battisti. In Cri dal 2014, ha svolto e svolge numerosi incarichi nell’ambito della comunicazione, eventi, migrazioni, emergenze, formazione e pianificazione. È stato vicepresidente e consigliere del direttivo uscente con delega ai Corpi ausiliari Cri.

Pellegatti è stato tra l'altro insignito della Medaglia di Bronzo al Merito della Cri per la “diffusione del Diritto internazionale umanitario in ambito Esercito italiano” e di un elogio dell’American red cross per attività di “cooperazione e formazione”. Ha frequentato numerosi corsi dell'associazione, sia livello locale sia nazionale tra cui quello di Trainer Attività rivolte ai migranti. In tale veste, dirige corsi a livello regionale e locale per operatori e il locale Safe Point-Unità di strada, fornendo il suo supporto per l’organizzazione e l’assistenza ai migranti presenti in città.

Nel corso della pandemia, ha svolto attività di sostegno alla popolazione del territorio, dirigendo la neo-costituita Sala operativa locale e svolgendo servizi a domicilio alle persone prive di legami famigliari o impossibilitate a muoversi. Nel suo programma strategico, redatto con i consiglieri eletti, ha evidenziato di voler sempre mantenere un focus sui volontari in quanto risorse imprescindibili, senza i quali nulla è possibile e sui bisogni della popolazione più fragile del nostro territorio. In particolare, saranno dedicate energie per favorire una comunicazione basata sull’ascolto.

Attività, questa, per far sì che tutti si sentano possibilmente partecipi, coinvolti e ascoltati. Impegno poi sull'implementare la formazione per tutti gli obiettivi, che rivestirà nei prossimi anni un ruolo importante con lo scopo di permettere attività di qualità, ma anche di investire sul gruppo e sulle persone che ne fanno parte, favorire lo scambio con le altre associazioni del Terzo settore, con le istituzioni pubbliche del territorio, con i gruppi di Protezione civile locali, con gli ordini professionali della sanità e l’Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina.

Il tutto allo scopo di creare un dialogo, costruttivo e aperto che tenga conto delle reciproche attribuzioni e sfere di responsabilità. Inoltre, in previsione della Capitale europea della Cultura 2025, la Cri territoriale non potrà indubbiamente dimenticare che la città metterà in campo una serie di grandi eventi. Per questo, il Comitato dovrà essere coinvolto nel panorama multiculturale della città e nella sensibilizzazione al suo patrimonio culturale, creando una Task force dedicata interamente all’evento in parola da interfaccia con le Istituzioni locali preposte all’organizzazione degli eventi. Il nuovo consiglio direttivo che resterà in carica un quadriennio è formato da Rodolfo Coceancig, Alberto Gorini, Carla Nardella e Wissal Barkhoune.

Foto Rodolfo Coceancig

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