Calligaris lascia la guida della Fidas a Romans, Baccari nuovo presidente

Cambio alla guida dell'associazione, che conta 117 soci. Già in programma l'autoemoteca a luglio.

Cambio ai vertici della sezione di Romans d'Isonzo della Fidas Isontina, che ha da poco eletto il nuovo consiglio direttivo sezionale. Giunto alla barriera dei tre mandati consecutivi, dopo 12 anni il presidente uscente Michele Calligaris lascia il timone a Flavio Baccari. L'assemblea sezionale di gennaio e la prima riunione del nuovo gruppo hanno eletto i seguenti rappresentanti per il quadriennio 2023-2026: Baccari sarà quindi alla guida, con vice Luca Cidin. Calligaris rimarrà segretaraio, mentre Matteo Michelag è tesoriere. Come consiglieri Nicol Collaut, Luca Godeas, Luca Gregorat e Giulia Nicolausig.

Revisore dei conti esterno sarà Sturnig Giacomo. "Come presidente uscente - ha dichiarato Calligaris -, ringrazio di cuore per il sostegno e la collaborazione tutti i donatori, i dirigenti sezionali presenti e passati anche delle sezioni consorelle, gli amministratori locali e le associazioni di Romans con cui abbiamo collaborato in questi anni. Ringrazio in particolare il nuovo presidente Flavio che ha accettato di dare continuità alla nostra associazione in un momento non facile per la promozione del dono del sangue e gli faccio i miei migliori auguri per il lavoro che lo attende, assicurandogli il mio supporto e collaborazione".

"Il nostro nuovo presidente è un benemerito della donazione, avendo superato la soglia delle 80 sacche donate e per noi rappresenta un vanto ed un esempio da seguire" ha concluso. La sezione di Romans organizza ogni anno diverse attività informative, sportive e ricreative, oltre a rappresentare chi già dona. ha sofferto particolarmente gli anni segnati dalla pandemia di Covid-19, accusando un calo di ben 28 donatori in un quinquennio. Ad oggi i donatori attivi (ovvero chi ha donato almeno una volta negli ultimi due anni) sono 117, un numero sotto la media rispetto agli abitanti del comune se si guarda alle altre sezioni del Goriziano.

Spetterà al nuovo direttivo cercare di risollevare le statistiche per un gruppo che si avvicina alla soglia dei 55 anni di esistenza, e che si trova a far fronte alla "disattenzione" in particolare delle giovani generazioni, sempre più sorde ai richiami della solidarietà e della cittadinanza attiva. Una delle tante occasioni per potenziali nuovi donatori può essere l'appuntamento già programmato della donazione in autoemoteca, programmata per mercoledì 12 luglio 2023.

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