Piovono calcinacci sulla cantoria, stop alle messe in chiesa a Romans

Caduti pezzi di intonaco dal soffitto, piombando sulla cantoria. Da valutare i danni.

Chiusa. Si presenta così, da ieri, la chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata a Romans d’Isonzo e la riapertura non è stata ancora decisa. Nelle scorse ore, infatti, è caduto un metro quadrato di intonaco sulla cantoria, staccandosi dalle ormai datate grisiole, ossia le canne di bambù mescolate a malta che sorreggono la campata. Fortunatamente, in quel momento non c’era nessuno in quel punto, colpendo solo l’organo e l’area limitrofa.

Oggi, quindi, l'amministratore parrocchiale don Luigi Olivo - che si occupa attualmente del tutto in attesa dell’ingresso di don Michele Centomo, in arrivo da Grado - incontrerà l’esperto dell’Arcidiocesi di Gorizia per valutare cosa si può fare e l’entità del danno. “Abbiamo deciso di chiudere la chiesa per sicurezza - spiega il sacerdote - perché prima vogliamo fare le verifiche del caso”. Tutti i pezzi sono caduti sulla piano rialzato, quando l'area era vuota.

Un danno che quindi è stato contenuto, ma comunque rischioso nel caso che ci fossero state persone per fare le prove di canto o durante la messa. Ora il tutto rimarrà chiuso. L’edificio religioso risale al 1715, quando terminarono i lavori di costruzione avviati nel 1699. Consacrata l’anno dopo, in realtà vanta una storia ben più antica, poiché nello stesso punto infatti esisteva già un’altra chiesa, più piccola, di origine medioevale e sempre dedicata alla Madonna

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