IL RITROVAMENTO
Cadavere nella Quarantia, attesa per l'identità

Dopo una segnalazione attorno alle 14.30 è intervenuta la Capitaneria di Porto per il recupero. A metà febbraio era scomparso in zona un uomo di Portogruaro.
L'elicottero dei Vigili del Fuoco in volo sopra Punta Sdobba e Isola della Cona è stato notato verso le ore 14. Poco dopo, allertata tramite la magistratura dalla segnalazione del ritrovamento di un cadavere, è giunta sulla strada che conduce all'infopoint della riserva naturale la squadra della Capitaneria di Porto di Monfalcone.
Il cadavere, di cui non sono ancora state fornite le generalità, è stato recuperato attorno alle 16.40 dagli operai delle Onoranze Funebri Bertogna che hanno trasportato il corpo al vicino obitotio di Monfalcone.
Alle 17 di oggi, 27 marzo 2025, si è ancora in attesa dell'arrivo del magistrato di turno e del riconoscimento per dare un'identità al ritrovato. La notizia ha immediatamente sollevato sospetti a riguardo: l'ultima segnalazione di scomparsa è di un mese fa, quando a metà febbraio Diego Zaccheo, 63enne di Portogruaro ma nato in Belgio, era scomparso con la sua imbarcazione proprio nella zona di Punta Sdobba.
Le ricerche erano state sospese qualche giorno dopo senza esito. Il cadavere è stato ritrovato proprio nel canale della Quarantia verso la Foce dell'Isonzo e poi, con l'elicottero, è stato trasportato con il verricello fino al punto in cui la strada lo fa confinare con il fiume Isonzo. Da lì è stato preso in carico dal personale delle onoranze funebri.
Notizia in aggiornamento
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