Caccia ai tumori in spiaggia, arriva lo screening gratuito a Marina Julia

La prevenzione da domani. A Grado, nelle scorse settimane, la stessa attività ha controllato 600 persone con un caso emerso ogni 80.

La campagna gratuita di screening della pelle in spiaggia arriva quest'anno anche a Marina Julia. A promuoverla è la Lilt Isontina in collaborazione con Asugi. L'appuntamento è fissato per domani, 29 giugno - e per il giorno seguente - all'ingresso della spiaggia bisiaca dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. La presentazione dell'iniziativa ha avuto luogo stamattina in municipio alla presenza del sindaco Anna Maria Cisint, del presidente della Lilt Michele Luise e della dottoressa Iris Zalaudek, esperta internazionale di prevenzione dermatologica.

"Oggi parliamo di nei ed in particolare di melanomi - sono le parole del sindaco Cisint - ragioneremo sull'importanza della prevenzione, un valore aggiunto sul territorio". Un aspetto di rilevo rappresentato anche dall'attività dell' "Ambulatorio Nei" dell'ospedale San Polo che collabora e si aggancia con la chirurgia plastica dell'ospedale Cattinara di Trieste. "Questa campagna di prevenzione - sono le parole del presidente Lilt, Michele Luise - mette a disposizione il sapere dei professionisti a favore della comunità e delle istituzioni. La prevenzione del tumore della pelle rientra nella più ampia attività di prevenzione promossa dalla Lilt".

L'obiettivo sarà quello di individuare eventuali terapie ad hoc per dare delle risposte necessarie ai pazienti e "confezionare" delle terapie mirate per ogni persona. Viene sempre raccomandato di fare attenzione alla familiarità come fattore di rischio, ai fattori ambientali e all'esposizione solare eccessiva avvenuta in tenera età. "La prevenzione offerta a tutto campo - specifica ancora Luise - aiuta a limitare le spese pubbliche, lasciando risorse necessarie a chi studia, a chi fa ricerca e a chi soffre di determinate patologie e deve curarsi".

"Il sostegno alla prevenzione è l'arma più efficace per combattere i melanomi ed altri tumori della pelle - sono le parole della professoressa Zalaudek - si pensi che l'incidenza di questa malattia in Friuli Venezia Giulia è la più alta in Italia. Dobbiamo mettere insieme le forze per non morire di melanoma". Lo screening che verrà offerto domani sul litorale monfalconese permetterà così di collaborare con il paziente che facendo un autoesame potrà segnalare ai medici delle anomalie.

A Grado, nelle scorse settimane, con la stessa attività su 600 persone che si sono presentate, è emerso che una ogni 80, aveva delle lesioni sospette che meritavano approfondimenti. L'ambulatorio in spiaggia sarà un ambulatorio condiviso da paziente e medico. Saranno messi a disposizione 3 specialisti e altrettanti specializzandi molto promettenti per il futuro della professione. Saranno consegnati anche dei questionari anonimi per aiutare le attività di ricerca. I pazienti sui quali saranno notate lesioni in rapido accrescimento o si avvertiranno sentori di pericolo, saranno accompagnati al follow up successivo e condiviso in tempi brevi.

Si pensi che dopo i 50 anni, il melanoma è il terzo tumore tipico che si presenta a livello nazionale. "Da questa iniziativa si porteranno a casa informazioni importanti. Saranno 5, 10 minuti ben spesi, a favore di se stessi e per attuare un cambio di mentalità necessario su un problema di salute serio" così Luise nell'appello di chiusura.

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