«Bus gratis per Gusti ma non a Piedimonte», la protesta del comitato

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«Bus gratis per Gusti ma non a Piedimonte», la protesta del comitato

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 05 Ott 2022
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La protesta dei cittadini, attesa la chiusura dei lavori sulla passerella. Affidata l'indagine statica.

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Il comitato Piedimonte-Podgora torna a chiedere conto delle tempistiche per riaprire la passerella ciclopedonale che collega il rione con il resto della città. In una nota, il gruppo rileva “lo straordinario sforzo organizzativo dimostrato dall’amministrazione in occasione della manifestazione enogastronomica Gusti di Frontiera e della generosità con cui si sono concessi parcheggi e navette a titolo gratuito”, ricordando appunto il servizio messo a disposizione per i visitatori lo scorso weekend.

Oltre a questo, rimarca anche la gratuità delle zone blu da giovedì a sabato e il potenziamento dei bus, in particolare da stazione e park alla festa. “D’altra parte - prosegue la nota - prendiamo atto anche che l’assessora Bellan e il sindaco Ziberna lo scorso giugno hanno invece liquidato assai frettolosamente la proposta del comitato di rendere gli autobus di linea gratuiti per i residenti di Piedimonte durante la chiusura della passerella ciclo-pedonale, affermando semplicemente che ciò non era possibile”.

“Ne dobbiamo dedurre - accusano - che a loro avviso vale la pena rendere i servizi gratuiti solo quando è sicuro il ritorno economico? La sicurezza e la mobilità dei residenti delle periferie sono invece soldi buttati? Rimaniamo inoltre in attesa di sapere quando verrà riaperta la passerella e quando verranno presi provvedimenti per regolare il passaggio pedonale all’interno della Galleria Baruzzi e per limitare la velocità del traffico nelle vie del quartiere”. Sul fronte della passerella, il cantiere è in dirittura d’arrivo, come spiegano dagli uffici.

L’intervento riguarda la campata otto e, per permettere il suo recupero, il percorso che oltrepassa il fiume Isonzo è stato chiuso a metà giugno. Nelle prossime settimane, quindi, si attende la riapertura del tratto, che unisce Piedimonte con Straccis e rappresenta per tanti un percorso obbligato per evitare il traffico di via IV novembre. Nel frattempo, sono state affidate le indagini e prove per la verifica della vulnerabilità statica e sismica dell’opera, dal valore di 60mila euro, per avere una mappatura completa e aggiornata.

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