Bruxelles premia l'Eurodesk di Gorizia, vince il progetto su musica e arte

Bruxelles premia l'Eurodesk di Gorizia, vince il progetto su musica e arte

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Bruxelles premia l'Eurodesk di Gorizia, vince il progetto su musica e arte

Di Redazione • Pubblicato il 06 Giu 2023
Copertina per Bruxelles premia l'Eurodesk di Gorizia, vince il progetto su musica e arte

La vicesindaca Chiara Gatta volata a Bruxelles insieme alla funzionaria Sara Vidoz, il progetto legato a musica e arte verso la Capitale 2025.

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Il Centro Eurodesk del Comune di Gorizia è risultato vincitore dell’Eurodesk Awards 2023, il premio assegnato dai coordinatori del servizio, di cui la città fa parte dal 2018 come "punto locale", nella categoria “Empowering Young People”. Il servizio comunale Politiche giovanili ha presentato il progetto “Inclusion Call – Musica e Arte Urbana verso la Capitale europea 2025”, volto al miglioramento del contesto sociale e urbano di Gorizia mediante l’utilizzo di linguaggi artistici vicini al target giovanile, come quelli della creatività urbana, comprendente anche le opere di street art realizzate alla Stella Matutina e la sala musica in via di realizzazione nella sede in via Morelli.

Promosso e organizzato da Eurodesk Brussels Link, il riconoscimento identifica i progetti di maggior valore realizzati dai punti locali Eurodesk di tutta Europa e ne celebra il lavoro quotidiano a supporto dei giovani per scoprire e cogliere le numerose opportunità che l’Unione europea offre. Promuove quindi i progetti migliori che hanno ispirato le comunità locali e avuto un impatto positivo sullo sviluppo dei giovani. “Il nostro Punto Giovani - commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna - si sta sempre più confermando un luogo di crescita, di incontro e di socializzazione, presupposti fondamentali per la valorizzazione dei ragazzi".

"Questo importante riconoscimento - rimarca - premia la grande attenzione che come amministrazione stiamo dedicando al mondo dei giovani”. Per la vicesindaca delegata, Chiara Gatta, "gli elementi vincenti del progetto sono stati il coinvolgimento di ragazzi appassionati, che si sono messi alla prova e si sono sentiti protagonisti mediante la realizzazione di azioni concrete a favore della comunità”. Lei stessa ha ritirato la targa e la macchina fotografica del Premio a Bruxelles, insieme a Sara Vidoz, funzionario del Servizio, e ai responsabili del progetto. Alla cerimonia c'erano Rosa D'Amato del Parlamento europeo e Karen Vandeweghe della Commissione europea.

Presenti anche Nicolina Durić dell’Erasmus Student Network e Ismaele Paez Civico dell’European Youth Forum. Il vicesindaco aggiunge: “Ci tengo a ringraziare anche chi negli anni si è adoperato per dare vita al progetto, in particolare la consigliera comunale Marilena Bernobich e gli operatori del nostro entro”. Inclusion Call, che ha goduto del finanziamento comunale e di un cofinanziamento da parte del Dipartimento per le Politiche e il Servizio civile universale, è stato presentato al bando “Fermenti in Comune” 2021 promosso da Anci, risultando vincitore nella categoria dei Comuni medi. Il progetto era nato da un partenariato congiunto con l'ente di formazione Ial Fvg.

Quest'ultimo è stato coinvolto in un analogo percorso di ristrutturazione e riqualificazione di spazi sulla propria attuale struttura, la Stella Matutina, ex spazio storico di comunità già oratorio intergenerazionale, con le associazioni Macross di Monfalcone, esperta di writing e con pluriennale esperienza nell’arte urbana, e l’associazione culturale giovanile Examina, operativa negli ambiti musicale e audiovisivo, entrambi attivi collaboratori del servizio comunale. Il progetto ha portato a 132 ore di formazione dedicate a street art e progettazione partecipata, art community specific, fotografia ed esplorazione urbana, videomaking e digital arts, applicata anche al contesto artistico e tecnologie audio.

Alla Stella Matutina sono stati realizzati l’opera muraria “Passopasso” sulla facciata della sede dello Ial, grazie a Mattia Campo Dall’Orto, che ha tradotto gli input dati dai partecipanti, un murales, opera del gruppo di ragazzi coinvolti nell’iniziativa all’ingresso del campo di basket, e una Hall of Fame nell’area esterna. Si aggiungono un Manifesto sulla condotta disciplinare e sui principi da rispettare per l’utilizzo dello spazio comune, redatto dai giovani writers, una Convention di arte urbana con esibizione di band locali, la sala musica insonorizzata e debitamente attrezzata, attualmente in fase di costruzione nella sede del Punto Giovani.

Sara Vidoz, che ha contribuito alla stesura dei progetti risultati vincenti, ha potuto partecipare al seminario europeo dei punti locali Eurodesk a Bruxelles. Inoltre l’inserimento del progetto Inclusion Call nel Catalogo europeo pubblicato da Eurodesk Brussels Link permetterà una diffusione e promozione di ampio respiro del Centro Eurodesk Gorizia.

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