Brutto scherzo nella chiesa di San Pier d'Isonzo: copriauto sull'altare. Tovaglie da buttare e volontari sconcertati

A scoprire il tutto il sagrestano, rientrato in chiesa dopo una pausa pranzo. Il copricerchio ha rovinato le tovaglie e non è la prima volta. «Servono maggiori controlli».

Brutta sorpresa, domenica pomeriggio, per i volontari della parrocchia di San Pietro Apostolo in San Pier d’Isonzo. Terminata la seconda tranche delle Comunioni, celebrate tra sabato 6 e domenica 7 febbraio con 13 tra bambini e bambine, il sagrestano, Egidio Colloredo, ha trovato un copricerchio d’automobile sull’altare coram populo. Tovaglie sporche, per le quali altre volontarie parrocchiali stanno lavorando cercando di recuperarle, e sconcerto tra chi si occupa quotidianamente del luogo sacro.

Il vicario parrocchiale, don Lucio Comellato, ha informato i collaboratori di non voler sporgere denuncia ma lo stesso Colloredo sottolinea come non sia la prima volta: “qualche tempo fa abbiamo trovato le canne dell’organo minore staccate e lasciate a terra – precisa – e proprio questa sera alcuni accendini sono stati immersi nella cera dei lumini”.

Colloredo, che da anni segue i luoghi sacri in territorio comunale assieme a un gruppo di volontari e volontarie parrocchiali, ha sottolineato la necessità di maggiori controlli all’interno dell’edificio. L’atto, avvenuto tra le 13, ora in cui lo stesso Colloredo si è allontanato, e le 14, ora in cui è rientrato in chiesa per preparare la recita del Santo Rosario, è evidentemente la goccia che fa traboccare il vaso. 

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