oltreconfine
Brucia ancora il Carso, nuovo incendio nella notte attorno a Cerje
Proseguono le operazioni, 500 vigili del fuoco sul posto. Trovati 220 chili di ordigni.
Prosesegue senza sosta la lotta contro gli incendi sul Carso. Nella notte tra ieri e oggi, un nuovo rogo è divampato in Slovenia, nell'area attorno a Cerje, in comune di Merna. Nell'area c'erano poco più di 500 vigili del fuoco, impegnati a spegnere le fiammesulla linea verso Trstelje. Diversi piccoli focolai compaiono in parti diverse e si stanno estinguendo velocemente. La vampata è stata visibile fino a Rupa nella notte, poco dopo mezzanotte. Rimane il pericolo degli ordigni bellici inesplosi.
Nella serata di ieri, i membri dell'Unità di orotezione nazionale Uxo del Litorale Settentrionale hanno prelevato 30 pezzi di reperti della Prima e Seconda guerra mondiale per un peso complessivo di circa 223 chili, di origine austriaca, italiana e inglese. Si trovavano in posizioni vicino al fuoco nella zona del comune di Miren-Kostanjevica. Sul fronte volano ancora gli elicotteri di esercito e polizia sloveni, così come oltreconfine in Italia dove rimangono operativi i canadair e i mezzi di vigili del fuoco e Protezione civile.
Il traffico permane sospeso tra Monfalcone e Bivio d'Aurisina, in mattinata è atteso un aggiornamento dopo il vertice in Prefettura a Gorizia insieme a Trenitalia. In Slovenia, è stato attivato anche un elicottero medico di emergenza dalla base di Maribor. Le attività inizieranno da oggi. Nel caso in cui ciò non possa essere assicurato a causa del deterioramento della situazione nel Carso, il ministero della Salute proseguirà conun privato per aiutare nell'assistenza medica elicotteristica e del trasporto secondario.
Foto JRP
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