L'INAUGURAZIONE
Brindisi con l'acqua microfiltrata, la prima casetta a San Pier d'Isonzo
Questa mattina il taglio del nastro, l'erogatore utilizzabile con la tessera.
La produzione di acqua da tavola proveniente da un circuito breve per un consumo e uno stile di vita più sostenibile è diventata realtà anche per il comune di San Pier d’Isonzo, che da questa mattina ha la sua casetta dell’acqua micorfiltrata. Anche il piccolo paese bisiaco ha fatto una scelta ecoresponsabile mettendo a disposizione questo impianto nella zona retrostante la sala civica comunale di via Zanolla. La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo alle 10.30 con il taglio del nastro e le prime erogazioni del bene più prezioso della terra.
“Siamo arrivati al traguardo a pochi mesi da inizio anno quando abbiamo maturato questa idea” ha affermato l’assessore ai lavori pubblici Erika Germani, prima di introdurre e presentare lo staff di AcquaChiara che ha sviluppato questa tecnologia al servizio di tutti. È stato poi Marco Peressini, responsabile commerciale dell'azienda – accompagnato dalla collega Marzia Molino – ad illustrare il funzionamento della macchina. Peressini, con la sua società di Pradamano, si occupa da oltre sette anni di gestione di case dell’acqua.
“Attraverso questa struttura utiliz ziamo l’acquedotto cittadino per erogare l’acqua senza alterarne le caratteristiche organolettiche originarie” ha spiegato Peressini. L’acqua microfiltrata viene fornita alla cittadinanza grazie all’utilizzo di una tessera acquistabile nei due esercizi commerciali aderenti al progetto: alla tabaccheria Tempesta di via Roma e il negozio di alimentari di via Nazario Sauro. “Non si dovrà fare altro che appoggiare la tessera sul lettore – spiega Peressini – e una volta posizionate le bottiglie sotto gli appositi erogatori, si potrà selezionare la quantità e la tipologia d’acqua che interessa”.
Ovviamente le tessere saranno ricaricabili e il credito potrà essere gestito direttamente al distributore. L’acqua è disponibile sia in versione naturale che frizzante. Per mezzo litro d’acqua naturale saranno richiesti 0,04 centesimi a bottiglia, per un litro 0,08 centesimi mentre per un litro e mezzo si pagherà 0,12 centesimi. Leggermente più alto sarà il prezzo dell’acqua frizzante: saranno richiesti 0,05 centesimi per mezzo litro, 0,10 per un litro e 0,15 centesimi per la bottiglia da un litro e mezzo.
Il risparmio rispetto al supermercato è quindi notevole. La manutenzione dell’impianto sarà eseguita settimanalmente quando si opererà per una pulizia ed una sanificazione contro i batteri. Le analisi chimiche saranno svolte ogni 45 giorni contro le colonie di batteri più pericolosi mentre l’analisi per verificare l’eventuale presenza di metalli si effettuerà una volta all’anno. L’acqua che verrà erogata avrà una temperatura di quattro gradi.
Alla breve cerimonia era presente anche il sindaco Claudio Bignolin che ha sottolineato l’importanza di aver inaugurato un nuovo servizio dal valore simbolico perché posto proprio vicino alla casa comune di tutti i sanpierini. Sarà un servizio dal quale si potrà attingere in maniera semplice ed intuibile. Al termine dei discorsi e di una breve dimostrazione, i presenti hanno potuto fare un insolito ma sano brindisi a questa novità fresca ed ecologica per tutto il paese.
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