Libano, Brigata Pozzuolo alla guida del comando. Il saluto di Figliuolo

Libano, Brigata Pozzuolo alla guida del comando. Il saluto di Figliuolo

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Libano, Brigata Pozzuolo alla guida del comando. Il saluto di Figliuolo

Di Redazione • Pubblicato il 03 Feb 2022
Copertina per Libano, Brigata Pozzuolo alla guida del comando. Il saluto di Figliuolo

Passaggio di consegne, impegnati circa 1.100 militari italiani nel sud del Libano.

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È stato ufficializzato il passaggio di consegne tra Brigata aeromobile “Friuli” e quella di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, che ha sede a Gorizia, al comando italiano in Libano dell’operazione "Leonte". Questa si inserisce nell’ambito della missione Unifil, la forza di interposizione delle Nazioni unite schierata nel Libano del Sud. Per l'occasione, il generale Figliuolo, comandante del Comando operativo di vertice interforze, ha fatto visita alla base “Millevoi” di Shama, dove si trova il comando del contingente italiano.

Giunto a Beirut ieri, l'alto ufficiale era in rappresentanza del ministero della Difesa, accompagnato dall’ambasciatrice d’Italia in Libano Nicoletta Bombardiere e dal Force commander, generale Stefano Del Col. Figliuolo ha presieduto una cerimonia formale di donazione alle forze armate libanesi di mezzi di trasporto e di supporto logistico, per rimarcare lo stretto legame istaurato da anni tra le due nazioni. Il regalo era stato anticipato dal ministro Guerini in occasione della sua ultima visita ufficiale nel Paese, il 23 e 24 dicembre.

Il comandante del Covi si è quindi spostato a sud, a Shama, incontrando le truppe impegnate nell’operazione “Leonte”. A premessa della cerimonia di passaggio di consegne, il generaleha parlato al contingente italiano schierato e, dopo aver portato il saluto del ministro Guerini e del Capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha tracciato un bilancio dei sei mesi di mandato del contingente multinazionale a guida brigata “Friuli”.

Ne ha quindi elogianto “l’eccezionale lavoro svolto per il conseguimento degli obiettivi nel corso della missione che, nonostante il Covid, è stata assolta con ottimi risultati, fornendo assistenza e sostegno alle forze armate e al popolo libanese”. Il testimone tra i rispettivi comandanti, i generali di brigata Stefano Lagorio e Massimiliano Stecca, è stato dato nel corso di una cerimonia presieduta dal generale Del Col. In Libano sono attivi circa 1.100 militari italiani, impegnati nella cornice della missione Onu e di quella bilaterale avviata dall’Italia (Mibil).

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