Bretella tra rotonda e via Montes, come cambia la viabilità a San Pier d'Isonzo

Ricevuti 400mila euro dalla Regione, a maggio la gara per affidare la progettazione. Sperimentazione fino a dicembre per la rotonda.

Dopo i primi passi amministrativi, la bretella di connessione tra la rotatoria sull'ex provinciale 12, che si incontra entrando a San Pier d’Isonzo da Ronchi dei Legionari o Redipuglia e che porta su di sé il nome del paese in lettere di ceramica, e via Montes diventerà realtà. Con la determinazione del 3 novembre, infatti, l’amministrazione comunale sanpierina ha avviato l’iter per completare l’intervento di sistemazione della viabilità in prossimità dell’incrocio tra le strade regionali GO1 e GO12.

In questi giorni, si sta concludendo il periodo di prova della prima rotonda sperimentale che ha sostituito l’impianto semaforico nel cuore del paese e ora, dopo il senso unico verso San Zanut, istituito con l’uscita, giungendo dalla frazione, verso via Montes, lo stesso deve essere completato. In quest’ottica la Regione ha concesso al Comune un contributo, già ad aprile 2023, pari a 400mila euro. A maggio era stata conclusa la gara per l’affidamento della progettazione, direzione lavori e contabilità al perito Giudizio Sileno di Povoletto e, ora, inizierà la fase progettuale.

Un’operazione che si inserisce, come detto, all’interno di un’operazione ben più vasta, anche se si tratta di due distinti cantieri che vede come inizio e fine la realizzazione della rotonda tra via Oberdan, la strada provinciale 1 e via Roma. “La sperimentazione andrà avanti fino dicembre, nel frattempo noi procediamo con il progetto”, spiega l’ingegner Fabio Gon. “Quando avremo il via libera dall’Edr si procederà con i lavori veri e propri. Ci sono state alcune modifiche al progetto, in queste settimane di sperimentazione, e altre sicuramente saranno fatte”.

Difficoltà sono sorte ma di piccola natura, “dettate dalla scelta di non fare espropri e dal fatto che è una rotatoria urbana. Non solo la Provinciale è un divisorio ma c’è la necessità di far rallentare le macchine creando anche un attraversamento pedonale rialzato per pedoni e biciclette. Purtroppo, le persone non adattano una guida adatta al contesto e il nostro obiettivo è obbligare gli automobilisti a rallentare. Attualmente la rotonda sta funzionando bene – conclude Gon – e non ci sono state grandi difficoltà se non abituarsi alla situazione mista che c’è”.

Come detto, due sono i progetti che rimangono, comunque, distinti: “La bretella completa l’idea urbanistica che abbiamo in mente e che stiamo realizzando”, sottolinea il sindaco, Claudio Bignolin, che precisa come non si sia ancora proceduto ad alcun esproprio: “Incontreremo a breve i proprietari dei terreni interessati perché vogliamo portare a casa il risultato senza scontri”. Per l’assessore all’urbanistica, Erika Germani, si tratta, in ogni caso, di una “fase delicata perché questo progetto comporterà una variante al piano regolatore nella quale sarà necessario estrapolare il comparto specifico".

"Intanto abbiamo affidato la progettazione dopo la quale, capiti i dettagli, andremo dai proprietari dei fondi per avviare un dialogo”. Germani specifica come l’operazione si inserisca in un progetto più ampio: “Nella richiesta di contributo da concertazione, presentata quest’anno e che speriamo sia concessa nel 2024, prevediamo i marciapiedi lungo via XXV aprile in direzione Fogliano, con un passaggio pedonale rialzato e un percorso pedonale che raggiungerà la piazza passando a lato del campanile”.

Tornando alla bretella, essa avrà anche un attraversamento pedonale e una pista ciclabile “che si collegherà, dunque, con il tratto di via Dante Alighieri e i percorsi già esistenti oltre a quelli previsti dal Biciplan che abbiamo stilato e che è in attesa di approvazione da parte della Regione. Dopo questo passaggio potremo portarlo in consiglio comunale”, conclude Germani.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.