Le colline della Brda sui vasetti di Nutella, scoppia la polemica

Critiche dagli operatori sulla scelta, sindaco ed Ente turismo: «Non eravamo stati informati».

Da qualche tempo, sugli scaffali dei supermercati, nuove etichette sono comparse sui vasetti di Nutella. La Ferrero ha infatti deciso di raccontare sui propri vasetti, destinati al mercato sloveno e non solo, le bellezze della piccola repubblica mitteleuropea, con nove versioni in edizione limitata. Tra queste, c’è anche il fiume Isonzo e la Brda, oltre a Lubiana, Žužemberk, Pirano, Bled, il monte Vogel, Bohinj e Maribor. La scelta dell’area collinare della Goriška, però, ha sollevato polemiche.

A prendere posizione contro la strategia di marketing è stata anche l’associazione turistica To je Medana, dell’omonimo paesino vicino Dobrovo, evidenziando che questa è lontana dall’immagine su cui gli operatori del luogo hanno lavorato per anni. Per i detrattori dell’iniziativa, tutto ciò si allontanerebbe dall’immagine di località green e dedita all’enogastronomia di qualità, prendendo così un “turismo di massa”. Posizioni su cui si sono espressi il sindaco Franc Mužič e la direttrice dell’ente del turismo di Brda, Tina Novak Samec.

In una nota, i due hanno replicato che le altre località sulle confezioni rispecchiano la stessa filosofia “verde” dell’area a ridosso del confine italiano. “Si tratta di attività che l'azienda Ferrero svolge anche in altri Paesi e non solo in Slovenia, e allo stesso tempo vengono sempre messe in evidenza le principali destinazioni di fama mondiale. Segnaliamo inoltre che il Comune di Brda così come Ztkmš Brda non sono stati informati dell'inclusione della Goriške Brda nella campagna promozionale della Nutella e non hanno dato alcuna approvazione”.

In ogni caso, l’essere stati inseriti sui vasetti rappresenta un “canale di promozione. Infine, ma non meno importante, anche l'azienda Ferrero e il prodotto Nutella sono impegnati in principi sostenibili”. L’amministrazione ha quindi risposto anche sullo stato della campagna di promozione Brdy, ideata proprio a Dobrovo e sulla quale i diversi operatori - a partire da quello di Medana - hanno chiesto conto: “È in fase di finalizzazione. È certamente in linea con i principi di sostenibilità” e con le linee della Strategia turistica slovena 2022-2028.

Mužič e Samek hanno assicurato che il tutto sarà presentato in autunno, ricordano che per la stessa strategia sono stati coinvolti i soggetti che hanno chiesto conto dei lavori: “In ogni caso, nella misura in cui il Comune di Brda e Ztkmš Brda non avessero una chiara strategia per lo sviluppo del turismo, negli ultimi anni non avrebbero ottenuto così tanti riconoscimenti e premi internazionali per lo sviluppo nel campo della sostenibilità e lo sviluppo di una destinazione green. Siamo delusi dal modo in cui alcune persone hanno espresso la loro contrarietà alla campagna”.

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