Brda sempre più sostenibile, Vila Vipolže premiata con la Green Key

Brda sempre più sostenibile, Vila Vipolže premiata con la Green Key

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Brda sempre più sostenibile, Vila Vipolže premiata con la Green Key

Di Redazione • Pubblicato il 23 Ago 2022
Copertina per Brda sempre più sostenibile, Vila Vipolže premiata con la Green Key

Il premio alla dimora gestita dal Comune, l'ente per il turismo: premiati i nostri sforzi.

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Brda si arricchisce di una nuova certificazione nel campo del turismo. Vila Vipolže nell'omonima località, infatti, ha ricevuto il riconoscimento di sostenibilità Green Key, assegnato dalla fondazione Doves-Fee Slovenia di Portorose, andando a premiare la villa rinascimentale a ridosso del confine. Il premio legato all'aspetto della sostenibilità è arrivato dopo aver esaminato quattro aspetti del sito, ossia alloggi, l'attrazione, l'attività congressuale e l'offerta di ristorazione, quest'ultima affidata alla direzione dello chef Tomaž Kavčič.

"Dal 2016 - ha commentato in una nota Tina Novak Samec, direttrice dell'ente per il turismo locale - promuoviamo una mentalità e un impegno green. Quell'anno, abbiamo ottenuto il marchio d'argento Slovenia Green. Dopo 4 anni, abbiamo ricevuto quello d'oro, che indica molti progressi in tutte le direzioni del funzionamento del comune e dell'istituto, nonché della comunità locale. Siamo stati tra i primi a offrire la possibilità di noleggiare e-bike ed e-scooter". La promozione dell'eco-sostenibilità è stata fatta anche con i più giovani.

"L'anno scorso - prosegue - abbiamo incoraggiato le idee imprenditoriali attraverso il tema verde con un incubatore di imprese. Come Comune, abbiamo firmato un impegno e compiuto passi più concreti. Abbiamo stabilito che tutti i nostri eventi siano privi di plastica monouso". Vila Vipolže è gestita dall'istituto e dal 2013 e 2015 è stato oggetto di un'ampia ristrutturazione. A finanziarla è stato il ministero della cultura sloveno, insieme a fondi europei, intervendo anche sul parco esterno con 8 milioni complessivi d'investimento.

Di questi, il 15% è stato stanziato da Lubiana e l'85% dall'Unione europea. L'impegnativo lavoro di conservazione è stato svolto sotto la supervisione di esperti dell'Istituto per la protezione dei beni culturali di Nova Gorica. Il 17 luglio 2015, il comune di Brda e il suo Istituto per il turismo ne hanno assunto la gestione. Nei suoi sette anni di attività, la dimora si è affermata come location per eventi internazionali, riunioni e celebrazioni di matrimoni. Ha già ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la prestigiosa Foglia d'oro dei club italiani Unesco per il monumento culturale meglio restaurato.

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