Bosio lancia il panettone salato che unisce Italia e Spagna, nato a Staranzano

Bosio lancia il panettone salato che unisce Italia e Spagna, nato a Staranzano

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Bosio lancia il panettone salato che unisce Italia e Spagna, nato a Staranzano

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 30 Nov 2023
Copertina per Bosio lancia il panettone salato che unisce Italia e Spagna, nato a Staranzano

Tra le novità, c'è il panettone contemporaneo con la marmellata agli agrumi con cardamomo. Creato anche un nuovo P@nettone vegano.

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Ogni opera lirica si apre con un’ouverture: un momento solenne che anticipa il corpo della composizione, attira l’attenzione del pubblico e consente, va detto, i ritardatari a prendere posto in teatro. Ha pensato proprio a questo momento musicale Gian Bosio nel pensare e realizzare il panettone gastronomico iberico, nuova creazione del Panificio Bistrot Bosio di Staranzano. Che Bosio sia sinonimo di qualità, è ormai appurato. Così come sia, in un certo modo, precursore della ricerca di certi gusti e mode culinarie. Come fatto col panettone staranzanese che riprende alcuni sapori italiani e spagnoli e li fonde assieme. O, nella tradizione del panificio bistrot, anche il panettone al pistacchio o al caramello.

Andando con ordine, è lo stesso Gian a raccontare come, oltre dieci anni fa, si fosse avventurato nella creazione del panettone al pistacchio: non solo nella glassa ma anche nell’impasto. “Quest’anno - rivela Gian - penso abbiamo raggiunto il livello qualitativo dell’impasto che ci eravamo prefissati e lo proporremo assieme a una confezione di crema di pistacchio spalmabile di Bronte, originale, grazie a una delle ottime collaborazioni che abbiamo avviato, in questo caso con il gruppo Noi di Udine. Noi crediamo molto alle collaborazioni e alle sinergie con altre realtà – prosegue Gian – come per il panettone contemporaneo, morbido, soffice e ad alta idratazione che sarà accompagnato da una marmellata agli agrumi con cardamomo prodotta dall’azienda Sara Devetak di Vrh/San Michele del Carso”.

Gian Bosio, però, è orgoglioso dell’ultima creazione che riuscirà a mettere in commercio già fra qualche giorno grazie all’instancabile lavoro dei propri collaboratori del settore pasticceria. “Hanno lavorato sotto traccia per nove mesi per creare questo capolavoro – racconta Gian indicando il nuovo panettone gastronomico iberico – ed è doveroso ricordarli. Sono Emanuele Saponaro, Giada Signorini, Simone Gaspardis e Omar Mauro che si sono impegnati molto”.

Il panettone gastronomico iberico, come ricorda il nome, unisce gusti italiani e spagnoli: “Ogni anno – racconta Gian – penso a cosa si possa fare di nuovo. Quindi ho pensato al tradizionale pranzo natalizio che riunisce le famiglie a tavola. A fine pasto c’è il panettone, alimento della tradizione per eccellenza, ma spesso, vista l’abbuffata, siamo tutti pieni e non ce lo godiamo come dovremmo. Perché, dunque, non portarlo a inizio pasto? Come un bel film inizia con una scena accattivante o come uno spettacolo che inizia con l’alzarsi del sipario”. Bosio, insomma, lancia un panettone salato che sia un antipasto.

Ma un antipasto “con i fuochi d’artificio”. Perché riunisce in sé il gusto italiano del panettone, appunto, a quelli iberico della Patanegra e del Cabecero, oltre a pomodorini secchi e olive taggiasche. Il tutto grazie alla collaborazione di Lorenzo Monardo della Carnicas Toribio Romero. “Sono carni pregiate ed è un grande valore aggiunto per il panettone”, ricorda Bosio. Il prodotto sarà di mezzo chilo e, come detto, uscirà a breve dai forni del laboratorio staranzanese.

Bosio è soddisfatto del lavoro che, in questi giorni, è stato perfezionato e la ricetta conclusa. I primi a essere sfornati saranno quelli inviati in giro per il mondo, esportati dalla Spagna – Siviglia, Barcellona e Malaga – ma anche Andorra e in Italia, a Bologna e non solo. “Quest’anno parliamo di circa duemila panettoni che saranno prodotti, a fronte dei cento che producevamo circa dieci anni fa. Un passo in avanti non da poco e del quale siamo tutti, come squadra, molto contenti”. Gli ordini, va detto, sono di ben lunga superiori ma “in questo momento ci manteniamo su questi numeri”.

Infine, va ricordata anche un’altra novità 2023 per il panificio, ovvero la creazione di un P@nettone vegano nel quale olii e burro saranno sostituiti da olii di origine puramente vegetale. “Così tutti, a pranzo o a cena, potranno sentirsi uniti anche nel gusto”, conclude Gian.

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