Un bobolar per Noemi, la pianta per la neonata trova casa a Staranzano

Un bobolar per Noemi, la pianta per la neonata trova casa a Staranzano

LA BUONA NOTIZIA

Un bobolar per Noemi, la pianta per la neonata trova casa a Staranzano

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 26 Mar 2024
Copertina per Un bobolar per Noemi, la pianta per la neonata trova casa a Staranzano

L'iniziativa è stata resa possibile grazie al Comune e al circolo Legambiente di Monfalcone. Il nuovo bagolaro piantato in via Burri con la famiglia.

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Lucia Fabris ed Enrico Granzotto desideravano che la loro Noemi, nata pochi mesi fa, avesse da subito un amico che la potesse accompagnare nella sua vita. Ebbene, questo sogno è diventato realtà a Staranzano. Vicino casa di Noemi è arrivato un compagno che la guarderà dall’alto e la seguirà nella sua crescita con discrezione. Un aiutante che, a sua volta, fornirà casa e rifugio per altri abitanti di questo mondo e contribuirà ad assorbire l'inquinamento atmosferico e l'anidride carbonica responsabile dell'alterazione del clima.

I due neogenitori si sono quindi rivolti al circolo Legambiente di Monfalcone che, dopo aver coinvolto l'amministrazione comunale di Staranzano per individuare il luogo adatto alla messa a dimora dell’Albero per Noemi, hanno realizzato l'iniziativa. Così, sabato scorso, è stato piantato un nuovo bagolaro in via Burri. In prima fila c’era proprio la piccola, che è anche diventata anche la "baby socia" del circolo Ignazio Zanutto. Con i genitori e gli altri familiari della bimba, c’erano l'assessore ai lavori pubblici Manuela Tomadin e il consigliere comunale Paolo Barbana che hanno espresso la loro soddisfazione per il gesto compiuto.

«Fa parte di un' iniziativa collegata alla festa dell'albero che ogni hanno celebriamo insieme a Legambiente - spiega Tomadin - n via Burri abbiamo ricollocato a inizio marzo due bagolari e una pawlonia che lo scorso anno erano state collocate nel giardino della scuola primaria in un' area oggi destinata a deposito terra scavata per accogliere il cantiere nuova scuola. Non abbiamo infatti voluto far portare via la terra come era previsto dal progetto perché la riutilizzeremo per mettere a posto i giardini quando demoliremo la vecchia scuola.Le piante che sono state spostate erano un dono da parte della BCC per la giornata dell' Albero».

Presenti anche i volontari di Legambiente. «È stato un bel gesto, non molto consueto, che potrebbe essere esteso, in futuro, ad altri nuovi nati» ha commentato il presidente del circolo, Michele Tonzar. Si è dato spazio ad un’iniziativa segno che le buone notizie esistono ancora, hanno forma e cuore concreti. Ora, non resta che augurare buona vita al “Bobolar di Noemi”. Sia per lei – ma non solo – riferimento, fonte di riparo ed esempio di rigenerazione.

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