Blitz dei vandali alla Juventina, rubano e mangiano al campo di Sant'Andrea

Danni ingenti, ufficio a soqquadro. Sporta denuncia, ladri anche in altre zone del quartiere.

Amaro risveglio per la Juventina Sant’Andrea, quest’oggi nell’omonimo quartiere di Gorizia. Gli uffici e i chioschi di via del Carso sono stati saccheggiati e danneggiati, probabilmente nel cuore della notte, provocando ingenti danni. Se l’obiettivo era trovare qualcosa da rubare, il bottino è stato assai magro: appena una trentina di euro del fondo cassa, pensando bene però di spaccare vetrate, porte e tutto ciò che hanno trovato all’interno. Danni ancora da quantificare, ma che si aggirano sulle migliaia di euro.

“Hanno aperto i chioschi e si sono fatti da mangiare - spiega il presidente della società, Marco Kerpan -. È assurdo, sono cose che fanno male tre volte”. Un “banchetto” serale che è riuscito a consumarsi senza che nessuno notasse nulla di insolito, nonostante la vicinanza del campo sportivo con l’area residenziale. Sul caso si sono già attivati gli agenti della Digos, arrivati sul posto per analizzare i primi elementi. Il numero uno del club ha già sporto denuncia, mentre tesserati e tifosi, nonché gli abitanti della zona sono sotto shock.

Oltre ad aver usato le griglie e l’area bar, i vandali non hanno mancato di spostare documenti e bagnare tutto con l’aceto. “Io e mio fratello siamo arrivati questa mattina - ancora Kerpan - e abbiamo stato le porte aperte. Poi abbiamo visto che erano spaccate e le cose erano sparse dappertutto”. Nei giorni scorsi, risarebbero registrati furti anche in altre aree di Sant’Andrea, mentre si segnalano casi analoghi alla Marzoli&Nanut e alla Radenska, il cui stabilimento è proprio alle spalle dell’impianto.

Un fattaccio che arriva nell’estate che segna il ritorno della squadra in Eccellenza. Dopo una stagione da protagonista in Promozione, i biancorossi militeranno nel massimo campionato regionale e stanno già lavorando a rafforzare la squadra. Il tutto nel 75esimo anniversario dalla fondazione della società, festeggiata con una grande festa sul campo a giugno. Questa volta, però, l’avversario non è stato sul rettangolo verde ma ha preferito il favore delle tenebre per colpire in modo meschino. Una ferita su cui le forze dell’ordine stanno indagando.

Foto Marino Marsič

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