Bisiacaria 2025 si presenta a Ronchi, Salvatore Puddu firma copertina e illustrazioni

La rivista giunge alla 42esima edizione. Tra i contenuti, molte storie e racconti del territorio firmate da 18 collaboratori. La rivista si apre ai giovani.

Mercoledì 27 novembre alle ore 17, all’Auditorium “Casa della Cultura” di Ronchi dei Legionari, l’Associazione Culturale Bisiaca presenta la rivista Bisiacaria – Numero unico 2025. L’evento è patrocinato dal Comune di Ronchi dei Legionari. Saranno Ivan Bianchi e Salvatore Ferrara, giornalisti di questa testata, a presentare il volume edito dal sodalizio locale guidato dalla presidente Chiara Moimas e realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. «Il groviglio di radici che caratterizza le origini e la storia della popolazione bisiaca e della Bisiacaria è un punto di partenza imprescindibile per affrontare qualsiasi discorso storico, naturalistico, linguistico e culturale» scrive la presidente Moimas nell’introduzione descrivendo gli spetti proposti nella rivista.

Ancora una volta, la rivista si presenta come un prodotto editoriale volto alla divulgazione della storia e di cultura del territorio. Bisiacaria si propone ai lettori attraverso saggi, racconti, poesie e immagini artistiche. Tra gli obiettivi associativi, attraverso lo “strumento” della rivista, c’è quello di allargare la “platea” di lettori e collaboratori in modo da riuscire ad intercettare anche il pubblico giovanile che, consultando le pagine della pubblicazione, potrà scoprire aspetti – forse anche inediti – riferiti alle zone comunemente frequentate, per poi conoscerne meglio la storia ed il dialetto parlato.

All’interno del nuovo numero di Bisiacaria 2025 si potranno apprezzare i contributi di Pier Maria Miniussi, Ivan Portelli, Alessandro Morgera, Renato Cosma, Renato Duca, Mauro Casasola, Ivan Crico, Pietro Commisso, Magda Settomini, Graziano Benedetti, Teresa Manià, Loredana Andreazza, Maria Teresa Ballaminut, Marina Zucco, Milena De Giusti, Sergio Gregorin, Irene Vidal e Cristina Feresin. L’immagine di copertina e le illustrazioni riportate all’interno del volume tra i diversi articoli scritti, sono dell’artista Salvatore Puddu. L’iniziativa è aperta a tutti.

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