Bidoni sotto la targa vittime amianto, polemica a Monfalcone

I bidoni comparsi sotto la scritta, oggi i cartelli del sindacato Usb: 'Vergogna'.

Fa discutere il fatto che a Monfalcone, nei giorni scorsi, siano ricomparsi i contenitori per la raccolta differenziata sotto alla targa, posizionata sul muro del municipio, che ricorda le vittime dell’amianto, tema molto delicato e sentito in città e nel territorio circostante.

"I bidoni erano stati opportunamente tolti –su segnalazione del comitato del rione Centro– proprio per non mancare di rispetto alle vittime dell’amianto ricordate sulla targa" spiega il segretario provinciale del Pd, Diego Moretti. Sta di fatto che i contenitori sono apparsi di nuovo nel posto dal quale erano stati rimossi, proprio a ridosso della Giornata in ricordo delle vittime dell'amianto (lo scorso 9 ottobre).

"Mi chiedo - sono ancora le parole del dem Moretti - se proprio non ci siano altri luoghi a disposizione della municipalità per posizionare quei bidoni. Speriamo che almeno stavolta i bidoni siano spostati definitivamente senza che ricompaiano, magari dopo qualche settimana".

Intanto, questa mattina alle 11, alcuni esponenti del sindacato di Usb di Monfalcone si sono recati in piazza Unità per portare un omaggio floreale e porlo sotto la lapide del municipio, in segno di rispetto nei confronti delle vittime dell'amianto e protestando attraverso dei cartelli con la scritta "vergogna" per la presenza dell'inadeguato punto di raccolta dei rifiuti. Si tratta dunque di una questione non solo di decoro pubblico, ma di rispetto civile.

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