La Biblioteca Vivente rende i libri accessibili a tutti

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ART WITHOUT BORDERS

La Biblioteca Vivente rende i libri accessibili a tutti

Di redazione • Pubblicato il 14 Dic 2024
Copertina per La Biblioteca Vivente rende i libri accessibili a tutti

Oggi a Farra d'Isonzo il progetto proposto in biblioteca nell'ottica dell'inclusività.

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A Farra d'Isonzo il Festival Art Without Borders prosegue il suo percorso con un appuntamento di grande significato sociale e culturale. Oggi, sabato 14 dicembre, dalle ore 15 alle 18, la Biblioteca Comunale ospiterà la Biblioteca Vivente, un evento fuori dal comune che invita il pubblico a incontrare i “libri viventi” e immergersi nelle loro storie.

La Biblioteca Vivente è una proposta nata in Danimarca nel 2000, che trasforma l’atto della lettura in un’esperienza diretta e personale. I “libri” non sono testi scritti, ma persone che, attraverso la condivisione delle proprie esperienze, aprono un dialogo autentico e profondo con i “lettori”. Questo format si propone di superare barriere culturali, sociali e personali, favorendo l’ascolto reciproco e la comprensione.

Ogni libro vivente racchiude un vissuto unico nel suo genere capace di sfidare stereotipi e pregiudizi, stimolando una riflessione critica e arricchendo la visione del mondo di chi ascolta. La Biblioteca Vivente rappresenta inoltre un modo alternativo per rendere le storie e la cultura accessibili anche a persone con difficoltà cognitive, ipovedenti o con difficoltà e la cultura accessibili anche a persone con difficoltà cognitive, ipovedenti o con difficoltà nella lettura: ascoltare direttamente il racconto di un libro vivente permette a chiunque di entrare nel mondo della narrazione, abbattendo barriere e creando un’esperienza inclusiva che favorisce la partecipazione di tutti.

Il Festival Art Without Borders, ideato per valorizzare l’arte e la cultura come strumenti di coesione sociale, conferma con questo evento il suo impegno a promuovere valori di accessibilità e partecipazione. La Biblioteca Vivente è un’occasione per esplorare nuove prospettive e stabilire connessioni, riflettendo su temi centrali per la società contemporanea.

L’appuntamento si rivolge a un pubblico di tutte le età e si inserisce in una programmazione che mira a trasformare il piccolo comune di Farra d’Isonzo in un punto di riferimento per iniziative culturali innovative e inclusive. Nelle letture verranno proposti “L’importanza di darti un nome” di Jessica Furlan, “Ti avrei chiamata Nina” di Caterina Falchi, “Le persone sono persone, fino alla fine” di Laura Redivo e "Il lungo viaggio di Asif dalla ricerca di un identità alla rinascita in Italia" di Asif Mu.  Per maggiori informazioni è possibile contattare l’organizzazione scrivendo a cultura@comune.farradisonzo.go.it.

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