«La Biblioteca Isontina non chiuderà», ampliata l'offerta di libri

Il direttore Caburlotto ha rassicurato sulle aperture, martedì l'incontro tra sindaco e sindacati.

"La biblioteca è aperta e funzionante, il servizio al pubblico è attivo, aula studio inclusa e smentisco risolutamente ogni voce di chiusura di questa storica struttura". A rassicurare il sindaco, Rodolfo Ziberna, sulla situazione della Biblioteca statale Isontina è stato il direttore, Luca Caburlotto, nel corso di incontro svoltosi in municipio, cui erano presenti anche gli assessori comunali alla cultura, Fabrizio Oreti e al bilancio, Lucio Beltrame, nonché la storica Antonella Gallarotti che ha trascorso una vita alla Bsi.

"Credo sia arrivato il momento di guardare al futuro di questo importante servizio che, contrariamente a quanto qualcuno pensa, è sempre rimasto aperto e risponde ad ogni esigenza - ha sottolineato Caburlotto -. Certo, c'è una carenza di personale che però non ne preclude la funzionalità e sono costantemente in contatto con il ministero per ottenere un potenziamento. Invito quindi i cittadini a riprendere pienamente la frequentazione della Biblioteca Isontina come prima del Covid-19 e anche di più".

Il direttore pro tempore ha evidenziato come il patrimonio librario sia assolutamente di primo livello e aggiornato. "Nell'ultimo anno ci sono stati acquisti libri per circa 60mila euro che hanno ulteriormente implementato l'offerta - ha ricordato - che credo davvero possa soddisfare ogni esigenza". Durante l'incontro particolare attenzione è stata posta alla presenza di prestigiosi fondi, a partire dal fondo Michelstaedter, di proprietà del Comune.

"C'è l'assoluta volontà di valorizzarlo in chiave GO!2025 - hanno rimarcato Ziberna e Oreti - così come c'è l'intenzione di legare la biblioteca statale al territorio avvicinandola ulteriormente ai goriziani con iniziative mirate". Una linea pienamente condivisa dallo stesso Caburlotto e, in questa ottica, è stato concordato di giungere in tempi brevi alla ratifica di un protocollo di intesa per ampliare la collaborazione e concordare l'organizzazione di iniziative, comprese delle mostre espositive mirate alla valorizzazione del patrimonio librario del territorio.

Il dirigente ha quindi ricordato che la Bsi è aperta praticamente tutto il giorno, da lunedì al venerdì, dalle 7.45 alle 18.45 e il sabato dalle 7.45 alle 13.15 e, oltre al servizio prestiti c'è la possibilità di consultare liberamente giornali, riviste, enciclopedie e altre opere a scaffale aperto. Ma anche volumi e fondi storici, a richiesta, per i quali si può avere anche una consulenza. "Quindi - ha concluso - auspico davvero che i cittadini riprendano con ancora più interesse a frequentare questa straordinaria biblioteca".

Sul tema, sindaco e assessore alla cultura hanno in programma anche un incontro con i sindacati. Il vertice è atteso la prossima settimana, martedì 6 settembre, alle 9 dopo le richieste delle stesse sigle CGIL FP, CISL FP, UIL PA e CONFSAL UNSA. Le stesse hanno incontrato anche il direttore già a maggio, pochi giorni dopo il suo insediamento, lamentando invece la mancata risposta da parte dell'amministrazione regionale.

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