Biblioteca isontina ancora senza direttore, Polo nominata reggente a Gorizia

La dirigente proseguirà nella reggenza, si attende una risposta dal ministero per il sostituto.

Rimane ancora scoperto il ruolo di nuovo direttore della Biblioteca statale isontina di Gorizia. Dopo che l'ormai ex titolare della carica, Marco Menato, ha raggiunto la pensione a fine luglio, gli è subentrato la dirigente Angela Polo (nella foto) per la gestione ordinaria. Una soluzione pro-tempore, per poter coordinare la quotidiana amministrazione nell'attes che il ministero della cultura fornisse il nominativo del nuovo numero uno dell'istituzione. Ad oggi, però, questo rimane sconosciuto.

Per questo, il dicastero ha deciso di affidare l'incarico di reggenza della Bsi alla stessa Polo, che proseguirà quindi nella temporanea gestione. Funzionaria bibliotecaria dell'ente, anche lei però raggiungerà a breve la pensione, così come buona parte del resto dell'organico. Una situazione emergenziale che non si è riusciti a risolvere nei mesi scorsi e che rischia, ora, di complicare inevitabilmente la gestione delle attività in vista della ripartenza delle scuole e nei preparativi per il prossimo anno.

Un anniversario dei 200 anni della biblioteca tutt'altro che felice, che cadrà appunto nel 2022. Gli ultimi bandi non hanno ottenuto risultati e le ultime assunzioni risalgono a un decennio fa, riguardando però solo i livelli bassi. Troppe poche persone, quindi, per poter far fronte all’utenza e stare dietro a mezzo milione di volumi custoditi, ampliati in questi anni anche grazie al lavoro fatto dal Fondo Michelstaedter, con le recenti scoperte, la cui responsabile Antonella Gallarotti è anch'essa uscita.

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