I risultati
Il BEM sforna sei centisti. E c'è già chi ha trovato un lavoro
Uno dei cento arriva dalle serali. La lode a Gionata Panigutti.
Conclusi gli scrutini, è il momento di fare la conta di chi è riuscito a uscire dalle “superiori” portandosi a casa un cento, se non più. Il Bem, Brignoli-Einaudi-Marconi, porta a casa cinque bravissimi e un cento e lode. Nello specifico, due all’Einaudi e tre, lode compresa, al Marconi.
Per l’Einaudi delle due quinte uscite la sezione di Amministrazione e Finanza vede due centiste, Giulia Civardi e Sara Di Maria (in foto). Giulia racconta come l’esperienza dell’esame sia stata “molto positiva anche se all’inizio ero molto terrorizzata dalle prove scritte perché dopo due anni di pandemia pensavamo non saremmo stati pronti”. Invece, lavoro sodo dei docenti e sangue freddo degli studenti hanno portato a superare l’esame con la giusta preparazione, “anche grazie alle simulazioni scritte e orali abbiamo avuto modo di capire come si struttura l’esame e come potevamo gestirci”. Giulia sottolinea di non aver avuto grandi difficoltà, “e sono stata contenta della scelta degli studi che ho fatto: economia mi piace e proseguirò anche a Trieste studiandola all’università”.
Soddisfatta anche Sara Di Maria: “Come tutti è stato difficile iniziare la quinta senza sapere come sarebbe stato fatto l'esame di matura, anche se la situazione dettata dal Covid in qualche modo ci ha "insegnato" che bisogna sempre cercare di adattarsi il più velocemente possibile ai cambiamenti. Ma nonostante questo l'ansia per questo esame c'era, soprattutto per il fatto che quest'anno sono state reintrodotte la prima e la seconda prova scritta”, racconta.
Secondo Sara la l’unica difficoltà “è stato il fatto che abbiamo affrontato buona parte dell'anno scolastico senza sapere come sarebbe stato strutturato l'esame e perciò non abbiamo potuto fare, per esempio, più di una simulazione di seconda prova, che per il mio indirizzo era economia aziendale. Nonostante questo, siamo stati in qualche modo agevolati dal fatto che avendo dovuto fare anche le prove scritte abbiamo avuto la possibilità di avere un "impatto" con l'esame prima di arrivare a svolgere il colloquio orale, cosa che secondo me ci ha permesso di arrivare a svolgerlo in maniera più tranquilla. Inoltre, siamo stati agevolati dal fatto che la commissione dell'orale era composta dai nostri professori e dal fatto che le tracce della seconda prova sono state scritte dalle nostre professoresse, permettendoci quindi di avere la sicurezza di non trovare argomenti non svolti come invece poteva accadere se fosse stata scritta dal Ministero”. Sara, in futuro, ha deciso di proseguire il percorso come Giulia, studiando economia e gestione aziendale.
Se le tre quinte del Brignoli di Gradisca d’Isonzo hanno sfornato un 99/100 per Joel Petrali, il Marconi di Staranzano è riuscito ad aggiudicarsi anche la lode: Maya Cetin (in foto) e Matteo Bolkovic i centisti, la lode a Gionata Panigutti. Da sottolineare anche il cento dalla sezione serale per Genoveffa Canciani.
Anche per Maya le prove scritte sono state uno scoglio generalmente per tutti. “Il Covid non ha influito troppo sulla preparazione anche se si è visto che qualcuno aveva delle lacune rispetto al programma da fare durante i due anni. In ogni caso le prove non sono state un grande problema”. Maya, poi, per il proprio futuro non vede una prosecuzione negli studi: “Grazie alla scuola che ha passato i nomi degli studenti più meritevoli ad alcune aziende ho trovato lavoro a lungo termine. Mi reputo fortunata – conclude Maya – perché ho trovato un’azienda molto seria che ha offerto prima un periodo di prova e poi un’occupazione. Se potrò conciliare studio e lavoro, poi, chissà”.
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