Bellocchio super ospite al Premio Amidei, tutti i film in gara a Gorizia

Nell’edizione 2023 dell’Amidei spicca la presenza di Marco Bellocchio, che sarà in città martedì 25 luglio assieme al critico Paolo Mereghetti.

Premio alla miglior sceneggiatura ma non solo. Nell’edizione 2023 dell’Amidei, come familiarmente lo chiamano a Gorizia, spicca senz’altro la presenza di Marco Bellocchio, regista che sarà in città martedì 25 luglio assieme al critico Paolo Mereghetti per ricevere il premio all’opera d’autore. Nelle giornate del festival, nelle sale del Kinemax, verranno inoltre proiettate diverse sue pellicole: “La Cina è vicina”, “Amore e rabbia”, “Nel nome del padre”, “Sbatti il mostro in prima pagina”, “La macchina cinema”, “Diavolo in corpo”, Il principe di Homburg”, “L’ora di religione”, “Buongiorno, notte”, “Vincere”, “Bella addormentata”, “Il traditore”.

Si arrivono fino ai più recenti “Esterno notte” (premiato con due David di Donatello come miglior regia e miglior attore protagonista Fabrizio Gifuni) e “Rapito” (sette nastri d’argento al Festival di Cannes). La giuria composta dai registi Marco Risi, Francesco Munzi, Francesco Bruni, dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Marco Pettenello, dalla sceneggiatrice Doriana Leondeff, dall’attrice Giovanna Ralli e dalla produttrice Silvia D’Amico valuterà invece i film in gara per il premio alla migliore sceneggiatura.

I film che si contenderanno il premio, le cui proiezioni si terranno in orario serale in piazza Vittoria, saranno “La Stranezza” (sceneggiatura di Roberto Andò, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti), As Bestas (sceneggiatura di Rodrigo Sorogoyen e Isabel Pena), Le 8 Montagne - ( sceneggiatura di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch), Forever Young - Les Amandiers (sceneggiatura di Valeria Bruni Tedeschi, Noèmie Lvovsky e Agnès de Sacy), L’ultima notte di Amore (sceneggiatura di Andrea Di Stefano), Il Signore delle Formiche (sceneggiatura di Gianni Amelio, Edoardo Petti e Federico Fava) e L'Innocente (sceneggiatura di Louis Garrel e Tanguy Viel).

Anche gli spettatori potranno esprimere una loro opinione a seguito delle proiezioni permettendo così l’aggiudicazione del premio del pubblico. Di sicuro richiamo sarà anche la presenza, sabato 22 luglio al Kinemax, di Lello Arena che terrà una masterclass agli studenti e sarà protagonista di un incontro con il pubblico cui seguirà la proiezione del lungometraggio “No Grazie, Il Caffè Mi Rende Nervoso” con la sceneggiatura dello stesso Arena, di Michael Pergolani e Stefano Vespignani. Tre saranno invece le pellicole scelte da Gianni Canova, critico cinematografico e rettore della Libera università di lingue e comunicazione Iulm.

Quest'ultimo verrà insignito nel pomeriggio del 24 luglio, del premio Alla cultura cinematografica: fra il 23 e il 24 luglio verranno proposte “Estate Violenta”, “Per Le Antiche Scale” e “Secondo Amore”. Nascono dalla collaborazione con il Dams tre diversi percorsi: la prima retrospettiva, dedicata al cinema cooperativo e curata da Steven Stergar, Mariapia Comand e Simone Venturini, prevede le pellicole “Achtung! Banditi!” di Carlo Lizzani, “I Fuorilegge del Matrimonio” di Valentino Orsini e fratelli Taviani, “I Visionari” di Maurizio Ponzi, “Corpo d’Amore” di Fabio Carpi e “Irene, Irene” di Del Monte, tutti al Kinemax da giovedì 20 a domenica 23.

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Prosegue poi il progetto Racconti privati, memorie pubbliche curato da Laura Casella, Marco Devetak, Silvio Celli, Dario Rizzo e Simone Venturini che prevede la proposta delle opere di Laura Samani (L’estate è finita. Appunti su Furio) e Marco Devetak (Fondo Vezil). A questi si affianca la sezione Damsiana a cura di Simone Venturini che ha per protagonisti i ragazzi che frequentano le discipline dello spettacolo: l’edizione 2023 ospita una selezione dei cortometraggi realizzati dagli studenti Dams, corso interateneo tra l'Università di Udine e di Trieste, dei corsi di Postproduzione e distribuzione audiovisiva e multimediale tenuto da Federico Millevoi e Cinema d’animazione.

Spazio anche a: fumetto e grafica tenuto da Marco Devetak; Ideazione e produzione audiovisiva e multimediale tenuto da Tomás Sheridan e Ludovica Fales. Al suo secondo anno, la sezione Agorà (curata da Steven Stergar in collaborazione con Kinoatelje) metterà in dialogo le opere del regista italiano di origine bielorussa Hleb Papou e del giornalista e documentarista sloveno Erik Valenčič, attraverso il confronto, alla presenza degli autori, fra “Il Legionario” e il documentario Videti El Aaiún. In anteprima nazionale verrà invece proposto “Riders”, sceneggiatura di Boris Grgurovic e Dominik Mencej, del regista e sceneggiatore sloveno esordiente Dominik Mencej.

Il tutto in collaborazione con Staragara e Transmedia Produzioni. La sezione Sguardi Indipendenti a cura di Steven Stergar propone invece un focus sul regista e sceneggiatore Walter Fasano, con la proiezione della sua intera filmografia e un incontro con l’autore domenica 23 luglio al Kinemax. Rientrano nella sezione “Visti e rivisti” i film selezionati da Paolo Mereghetti per il filone dei remake cinematografici nel quale rientrano “La Moglie Bugiarda”, “Mon Crime” (La colpevole sono io), “Inside Job” e “La Grande Scommessa” (tutti al Kinemax da lunedì 24). Passando alla letteratura cinematografica.

“Pagine di cinema” proporrà la presentazione dei volumi “Due Donne” di Nicola Manuppelli e Pasquale Panella (domenica 23 luglio al Kinemax); “La Donna che Visse Due Volte” del critico cinematografico e docente del Dams di Bologna Roy Menarini, preceduto dalla proiezione dell’omonimo film di Hitchcock (lunedì 24 luglio al Kinemax) e “Rapito. Un Film di Marco Bellocchio” a cura di Paolo Mereghetti di cui si parlerà nell’incontro fra l’autore e Bellocchio martedì 25 luglio al Kinemax.

Curata dal regista goriziano Matteo Oleotto, la sezione “Dialoghi sulla sceneggiatura” si focalizza sulla scrittura per il cinema in una serie di incontri di cui saranno protagonisti, a Casa Krainer, Stefano Sardo (venerdì 21), Chiara Laudani (sabato 22) e Federico Fava (lunedì 24). “Scritture seriali”, sezione dedicata alla serialità televisiva, è collegata alla retrospettiva dedicata al Premio all’opera d’autore e prevede la proiezione della miniserie Esterno Notte venerdì 21 e sabato 22 al Kinemax. La collaborazione con Erpac ha portato poi alla creazione della sezione “Anni Cinquanta Moda e Design. Nascita di uno stile”, curata da Sara Martin e ispirata all’omonima mostra ospitata a Palazzo Attems.

Due le pellicole che verranno proposte, iconiche per la rappresentazione della moda e del design italiano degli anni Cinquanta: “Vacanze Romane” (martedì 25) e “Le Amiche” (mercoledì 26), entrambe al Kinemax. Prosegue poi il tradizionale appuntamento con Amidei Kids, curato da Martina Pizzamiglio, che prevede la proiezione giovedì 20 alle 10 al Kinemax dei cortometraggi “Gatto e Uccello” e “Corvo Bianco” cui seguirà “Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note”.

Foto di archivio/Daniele Tibaldi

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