VERSO LE EUROPEE
«Basta velo integrale», il sindaco di Monfalcone lancia la proposta di legge
Il sindaco candidato alle Europee annuncia una petizione per chiedere lo stop all'utilizzo. Il sostegno di Salvini e Sardone.
Anna Maria Csint, sindaco di Monfalcone e candidata della Lega alle elezionie europee, lancia la petizione “Ora Basta velo integrale” volta al sostegno di una nuova proposta di legge. L’idea ha preso forma all’incontro elettorale di martedì scorso al Palafiere di Pordenone con l’eurodeputata milanese Silvia Sardone. Le due candidate hanno raccontato le loro esistenze sotto scorta dopo le minacce di morte ricevute dall’Islam integralista. «Io non mi fermo, ritengo questa campagna per un’ Europa più vivibile una missione per fermare un modello dilagante che punta alla sostituzione di interi popoli e culture millenarie» ha affermato Cisint.
Anche Sardone, proveniente dalla Lombardia, ha spiegato di essere stata bersaglio di messaggi di odio provenienti persino dal carcere, «dove trapper e cantanti fondamentalisti incitano alla violenza con l’obiettivo di convertire i più giovani». All’incontro pordenonese, incalzate dalle domande del politologo Marco Gombacci e del segretario regionale della Lega Marco Dreosto, le due esponenti hanno promesso rigore e serietà su questi temi.
«Più le minacciano, più hanno la mia stima e il mio supporto – ha affermato, in collegamento video, il segretario del Carroccio, Matteo Salvini - le vedo sempre in televisione dove la Lega ha tutti contro. Vuol dire che Anna Maria e Silvia valgono e a Bruxelles possono essere un valore aggiunto a chi non si piega a Macron e a chi non vuole riconoscere le nostre radici cristiane».
Attaccando la sinistra femminista e animalista che «tace sul patriarcato musulmano e lo sgozzamento religioso degli ovini», Cisint ha lanciato la petizione contro l’utilizzo del velo integrale. «Vogliamo una legge che impedisca di girare con il volto coperto, qui abbiamo a che fare con gente che lo applica persino alle bambine in tenera età – conclude il primo cittadino monfalconese - gli integralisti non accettano le norme del diritto ma credono solo nella sharia». Ad appoggiare questa “battaglia per la legalità” tutta al femminile, anche il leader leghista Salvini che il prossimo 12 maggio sarà in trasferta in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.
Foto superblinkymac/Flickr
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