LA RICERCA
Barbana attende il nuovo priore, i monaci cercano un organista

Mentre si ricerca una figura competente per l'accompagnamento musicale, il Santuario si appresta ad accogliere il nuovo priore.
Il Santuario di Barbana è alla ricerca di un organista. L’apostrofo non c’è ma potrebbe benissimo starci: sia uomo o donna, la necessità di accompagnare le principali liturgie dell’isola non fa distinzione. L’importante è che, o studente o già esperto, possa rendersi disponibile almeno per le celebrazioni domenicali.
Dopo la partenza di dom Pasquale, monaco che negli ultimi due anni, giunto da Bologna assieme alla comunità benedettina, ha accompagnato la preghiera delle ore e delle principali celebrazioni liturgiche, il santuario si è ritrovato senza una figura costante che potesse garantire il giusto accompagnamento musicale.
Da qui la necessità di trovare, appunto, un organista, “anche con un rimborso chilometrico”, affermano i monaci che si sono ritrovati nella necessità. D’altronde, se già le più grandi e antiche basiliche si ritrovano nella difficoltà a trovare qualcuno che possa accompagnare in modo non si dice professionale ma almeno dignitoso le liturgie, figurarsi un santuario in mezzo alla laguna. Da qualche giorno i monaci hanno pubblicato sui profili social del monastero un apposito annuncio: da ottobre a marzo la messa è alle 10.30, da aprile a giugno alle 11 e da luglio a settembre alle 10 e alle 11.
Sono già giunte numerose candidature, anche dal Sud Italia, che i monaci vaglieranno nei prossimi giorni. Insomma, ora non resta che attendere la scelta del santuario. Va detto che a Barbana si trova un organo costruito dalla ditta Mascioni, opus 652, nel 1950 e consta di due tastiere, grand’organo ed espressivo, con pedaliera concavo-radiale di trentadue note. La trasmissione è elettro-meccanica e i registri in totale sono 23, le canne, in totale, sono 1230.
Nel frattempo, il monastero si appresa a vivere un momento di grande festa domenica 17 settembre, alle 15.30, con la santa messa di insediamento del nuovo priore, dom Ângelo Alves de Oliveira Osb: classe 1978, eletto nuovo priore del monastero benedettino di Santa Maria di Barbana, il 1° giugno. L’annuncio era arrivato nello stesso mese dopo che il Capitolo del Monastero, riunitosi con l’Abate presidente della Congregazione Benedettina del Brasile, aveva votato il successore di dom Benedetto De Lyra Albertin, deceduto a maggio.
Dom Emanuel d’Able do Amaral Osb, arciabate del monastero di Bahia, il più antico del Brasile, e abate presidente della congregazione, in occasione della propria visita, storica, a Barbana, aveva ribadito la sua fiducia nei confronti di dom Angelo che raggiungerà il santuario la seconda settimana di settembre. Era stato proprio dom Emanuel a indicare il nome: dom Angelo è stato suo vice negli ultimi anni e si è occupato anche del mantenimento del locale santuario mariano in Brasile.
Un monaco “umano e semplice”, lo hanno definito i confratelli e lo stesso Arciabate si era detto contento dell’elezione: “Lavora da tempo con laici e giovani in un centro culturale a Salvador. Fino a oggi è stato vicepriore ed economo e amministratore facendo un buon lavoro. Da 22 anni – aveva concluso dom Emanuel - è presente nel monastero e mi sembrava la persona più adatta”.
Foto di Enrico Cester
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
