La Banca d'Italia ci riprova: in vendita l'ex sede di Gorizia per 1,3 milioni di euro

La Banca d'Italia ci riprova: in vendita l'ex sede di Gorizia per 1,3 milioni di euro

la vendita

La Banca d'Italia ci riprova: in vendita l'ex sede di Gorizia per 1,3 milioni di euro

Di Redazione • Pubblicato il 25 Giu 2024
Copertina per La Banca d'Italia ci riprova: in vendita l'ex sede di Gorizia per 1,3 milioni di euro

L'Istituto rimette sul mercato l'immobile, dopo già alcuni tentativi in passato. Entro agosto 2024, Banca d’Italia comunicherà l’esito della valutazione.

Condividi
Tempo di lettura

C'è anche quella di Gorizia tra le ex sedi della Banca d'Italia messe in vendita dallo stesso istituto. L'avviso è stato pubblicato pochi giorni fa, dopo che già nel 2016 si tentò di mettere l'immobile di via Codelli sul mercato ma senza esiti positivi. In tutto si tratta di due edifici, presenti ai civici 9 e 11, con il principale che presenta una destinazione d’uso mista (istituto di credito e abitazione civile), l’altro legato al solo uso abitativo con dei vecchi alloggi ospitati. In tutto, si parla di 1.800 metri quadrati di superficie, in vendita per 1,3 milioni di euro.

I soggetti interessati dovranno far pervenire entro il 31 luglio la propria manifestazione d'interesse per l'acquisto. A questa bisognerà allegare una lettera di presentazione. Per le persone fisiche servirà un curriculum e informazioni sull’attività lavorativa/professionale, per quelle giuridiche, serviranno informazioni sull’area/settore di attività, eventuali precedenti operazioni di acquisizione, di valorizzazione e sviluppo di beni immobili. Richiesta anche una lettera di referenza rilasciata da un Istituto di credito su carta intestata, attestante l’affidabilità in termini di capacità economico-finanziaria.

Infine, bisognerà inviare anche le dichiarazioni sostitutive di certificazione e atto notorio ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto del presidente della Repubblica 445 del 2000. Entro il mese di agosto 2024, la Banca d’Italia comunicherà l’esito della valutazione a tutti coloro che
hanno presentato una manifestazione di interesse. I soggetti ammessi alla fase successiva saranno invitati a presentare un’offerta irrevocabile di acquisto entro il termine che verrà comunicato. Pena l’esclusione, a corredo dell’offerta dovrà essere costituito un deposito cauzionale provvisorio a favore della Banca d’Italia di 130mila euro, pari al 10% del prezzo posto a base d’asta.

Nato come Filiale della Banca Austro-Ungarica, la sede è stata realizzata nei primi del Novecento dall'architetto Girolamo Luzzatto. Chiuso ormai dal 2007, venendo riaperto nel 2015 per le Giornate di Primavera dei Fai, il palazzo è una summa della Secessione austriaca e dell’eclettismo italiano di fine Ottocento.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione