Bambini sui banchi dell'Aula a Gorizia, gli studenti scoprono il Comune

Bambini sui banchi dell'Aula a Gorizia, gli studenti scoprono il Comune

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Bambini sui banchi dell'Aula a Gorizia, gli studenti scoprono il Comune

Di Redazione • Pubblicato il 11 Mag 2023
Copertina per Bambini sui banchi dell'Aula a Gorizia, gli studenti scoprono il Comune

Accolti 43 bambini dopo il lungo stop causato dalla pandemia, le domande per l'abbattimento delle rete all'asilo scadono il 31 maggio.

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In municipio a Gorizia, dopo anni di interruzione dovuta alla pandemia, riparte il progetto “A scuola di Comune” che mira a educare i giovani studenti alla cittadinanza attiva e all'importanza di essere cittadini informati. I primi ad attraversare nuovamente le porte di Palazzo Attems-Santa Croce sono stati i bambini della scuola dell'infanzia Agazzi e due prime classi della scuola media Ascoli, accolti dall'assessore Silvana Romano nella sala del Consiglio comunale.

Ai bambini viene proposta una serie di attività interattive, finalizzate a far comprendere l'importanza di conoscere come funzionano le istituzioni nelle varie articolazioni, stimolando la loro partecipazione attiva. Durante l'incontro, i 43 bambini della Ascoli hanno simulato la campagna elettorale di quattro candidati sindaci, l'elezione del sindaco e la nomina degli assessori, imparando le funzioni dei principali organi comunali e le regole della vita democratica.

I ragazzi, guidati dal personale del Comune, hanno quindi avuto la possibilità di scoprire i segreti della Polizia locale e di vedere in prima persona tutte le bellezze artistiche custodite nel palazzo municipale. “La formula vincente del progetto è rappresentata sicuramente dall’interattività tra gli studenti e i funzionari del Comune - rimarca l’assessore Romano -, che forniscono le informazioni e le spiegazioni tecniche di base, rendendosi disponibili a rispondere a domande e curiosità dei giovani studenti”.

Il sindaco Rodolfo Ziberna ha espresso la sua soddisfazione per la positiva ripartenza del progetto e ha sottolineato la sua importanza “come strumento di educazione civica per i giovani e di conoscenza di quello che a volte appare come un soggetto misterioso: il Comune. Questa iniziativa non solo stimola i ragazzi ma li aiuta anche ad approfondire conoscenze e acquisire competenze per diventare cittadini maturi e consapevoli del futuro”.

La prossima settimana toccherà alla prima B della scuola media Locchi e tutte le realtà sono invitate a partecipare all'iniziativa. Sempre riguardo all'istruzione, sono state aperte le richieste per l'abbattimento delle rete alla scuola dell'Infanzia. Le famiglie che iscrivono i piccoli per l'anno educativo 2023/2024 ai servizi educativi accreditati o in attesa del rilascio dell’accreditamento da parte dei Comuni, possono pagare, da subito, una retta ridotta beneficiando del contributo regionale e/o contributo fondo sociale europeo.

Le operazioni sono cofinanziate dal Fondo sociale europeo Plus della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Scadenza al 31 maggio. Per maggiori informazioni consultare la pagina del sito istituzionale del Comune di Gorizia.

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