La ballata dei 3 porcellini, il gioco teatrale nel Giardino del Museo di Aquileia

La ballata dei 3 porcellini, il gioco teatrale nel Giardino del Museo di Aquileia

lo spettacolo

La ballata dei 3 porcellini, il gioco teatrale nel Giardino del Museo di Aquileia

Di Redazione • Pubblicato il 14 Lug 2024
Copertina per La ballata dei 3 porcellini, il gioco teatrale nel Giardino del Museo di Aquileia

Questa è la storia di tre porcellini che un giorno, volenti o nolenti, devono dire addio a mamma e lanciarsi nel grande mondo pieno di pericoli.

Condividi
Tempo di lettura

Prosegue la rassegna Insegui la tua storia. I prossimi appuntamenti ci porteranno martedì 16 luglio, alle 21, ad Aquileia, nel Giardino del Museo Archeologico nazionale in via Roma, 1 (in caso di maltempo spazio all’interno del Museo), con La ballata dei 3 porcellini prodotto da I Teatri Soffiati. Questa è la storia di tre porcellini che un giorno, volenti o nolenti, devono dire addio a mamma e lanciarsi nel grande mondo pieno di pericoli. Stiamo insieme, si dicono, e non ci succederà niente. E infatti di lì a poco si separano. Uno di qua, uno di là, ma alla fine qualcuno si pente.

Uno è il più grasso, ma con un fine cervello, l’altro il più piccolo, pigro da non dire, in mezzo il più bello, così almeno crede, il vanitoso porcello. La storia la conoscono tutti: ognuno si costruisce una casa, ma solo una resisterà al soffio del… Sotto l’abile direzione di due scalcinati contastorie ambulanti, la storia segue il suo corso tradizionale, un po’ raccontata, un po’ cantata, tra scherzi, risate e lacrime, colpi di scena, scambi di ruolo, travestimenti, piccole magie e improvvise variazioni. Un gioco teatrale frenetico capace di tenere sulle spine anche gli spettatori più smaliziati, che alla fine si ritroveranno catapultati dentro le case dei porcellini, a sobbalzare all’arrivo del feroce ospite indesiderato.

Giovedì 18 luglio, a Fiumicello Villa Vicentina nel parco sull’Isonzo di via Brancolo, nell’ambito dell’Aeson Festival, (in caso di pioggia nella Sala polifunzionale di via Colpo,1) sarà la volta de La Gallinella Rossa’ C’era una volta una gallinella rossa che viveva in una fattoria con i suoi pulcini... Un giorno la gallinella rossa stava razzolando alla ricerca di cibo, quando trovò dei chicchi di grano. Così le venne in mente un’idea… La gallinella è abituata a cercare grassi vermi sempre col pensiero di nutrire i suoi pulcini.

Quando trova il chicco di grano capisce che può farne un uso diverso, un uso il cui risultato non è immediato ma che richiede lavoro, impegno, pazienza e che darà i suoi frutti. Molte sono le varianti legate soprattutto ai personaggi del racconto, accanto alla gallina, sempre laboriosa e tenace, possiamo infatti trovare il maiale, il topo, l’agnello, l'anatra, il gatto, o altri animali di fattoria, ma tutti hanno un denominatore comune: nessuno di questi animali aiuterà la gallinella a preparare la terra, a piantare e innaffiare il grano, a mieterlo e trebbiarlo, a portarlo al mulino e a fare il pane.

Tutti troppo pigri o troppo impegnati a fare altro. Solo nel finale, quando il pane viene sfornato caldo e profumato vorrebbero mangiarlo... Ogni bimbo nella sua esperienza di scuola materna vede germogliare il semino che ha innaffiato per un po’ di tempo nel terriccio dentro un bicchiere di plastica o un piccolo vasetto. Vede la piantina verde crescere e allungarsi verso la luce, oltre il semino che era. E poi, il pane, la farina impastata con l’acqua che si addensa in una pasta e lentamente, durante l’impasto, si stacca dalle mani e diviene una pallina o una piccola patata da mettere nel forno a cuocere.

La rassegna continuerà a Villesse, martedì 23 luglio, per La bottega della buona notte e, a Mossa, giovedì 25 luglio, per Ho perso la mia nuvola. Martedì 30 luglio, a Moraro, sarà la volta de La regina carciofona e giovedì primo agosto, a Bagnaria Arsa, di Alice nel paese delle meraviglie. Chiuderà la rassegna Robin Hood, martedì 6 agosto, a Romans d’Isonzo.cold-smooth-tasty

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione