Azione cattolica, la sfida dell'educazione nella due giorni a Polazzo

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Azione cattolica, la sfida dell'educazione nella due giorni a Polazzo

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 02 Set 2022
Copertina per Azione cattolica, la sfida dell'educazione nella due giorni a Polazzo

La due giorni dell'associazione su come educare alla responsabilità, per costruire la 'città dell’uomo'.

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L’emergenza educativa che si avverte nella società e nella scuola fa sempre discutere. Questa, oggi più che mai, è diventata responsabile di tante problematiche. Educare oggi risulta inaffatti particolarmente difficile, soprattutto è diverso rispetto al passato. È come se le trasformazioni in atto avessero travolto la capacità di educare dei genitori e delle agenzie educative che si trovano smarriti davanti ai cambiamenti della vita dei ragazzi, ma anche della loro stessa vita di adulti.

"L’Azione cattolica di Gorizia sente particolarmente radicata nella sua missione la cura educativa, la formazione delle nuove generazioni, la custodia e la trasmissione di quel tesoro che di generazione in generazione si tramanda come dono" spega il presidente Paolo Cappelli. I segni della crisi si vedono ovunque e in maniera particolare nella fatica di offrire alle giovani generazioni proposte di vita, forti e credibili.

Sarà quindi necessario,  secondo l'associazione, condividere i problemi dell’educazione, affrontando le urgenze che il tempo attuale propone, ed impegnarsi ad accompagnare il cammino di formazione di una coscienza laicale matura attraverso una proposta ordinaria, popolare, permanente. "È una sfida e un compito che vogliamo assumerci proseguendo la tradizione dell’impegno educativo dell’Ac, che per noi significa anche consegnare alle nuove generazioni quel patrimonio di storia, di vita cristiana, di attenzione al tessuto sociale e civile che è ed è stata l’Azione cattolica" ancora Cappelli.

Puntare quindi sul dialogo intergenerazionale significa testimoniare che è possibile essere persone mature, adulte, però ancora in cammino, sia spiritualmente che culturalmente essendo capaci di andare oltre le apparenze, di fare riemergere le persone dall’indifferenza, affinché prendano coscienza delle loro domande nascoste, facendo evolvere i bisogni in desideri. Sarà proprio in questa direzione che il sodalizio aprirà il nuovo anno associativo con la sua due giorni che si svolgerà nelle giornate di sabato 10 e domenica 11 settembre, presso la fattoria sociale "Alture di Polazzo" nel comune di Fogliano Redipuglia.

Nella giornata di sabato interverranno alle ore 9 don Andrea Peruffo quale assistente unitario Ac di Vicenza che tratterà il tema "Ac e Sinodo, la corresponsabilità associativa nella chiesa e nella società"; alle 11 seguirà l’intervento della consigliere nazionale Angela Paparella con una relazione sul tema "Man-teniamoci: la cura educativa tra sfide e responsabilità". Nel pomeriggio si terranno i lavori di gruppo e la presentazione delle attività da parte di Barbara Spanedda, responsabile diocesana dell’archivio storico delle attività del centenario.

In serata ci sarà l'incontro dei giovani e giovanissimi. Il giorno seguente, la domenica mattina, interverrà Francesco Vedana sul tema della responsabilità nell'associzione. La due giorni si chiuderà alle ore 12 di domenica con la santa messa presieduta dall’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli. Gli organizzatori dell'evento, comunicano che per ricevere informazioni ed iscrizioni si potrà scrivere a formazione@azionecattolicagorizia.it

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