Autobus e corriere, indetto lo sciopero venerdì 26 maggio a Gorizia

L'attacco dell'Usb: «Crescente svendita di diritti, questo è un lavoro dal quale si 'fugge'». Le fasce orarie interessate.

Nuovo sciopero del trasporto pubblico locale in vista. L'Unione sindacale di base (Usb) ha indetto una mobilitazione generale nazionale per venerdì 26 maggio, "per rivendicare aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro - così Alessandro Perrone della sigla di Gorizia e Monfalcone - per i comparti pubblico e privato e specificatamente per il settore del Trasporto pubblico locale, per il rilancio della piattaforma contrattuale che intende riporta al centro delle relazioni sindacali la necessita di restituire valore ai servizi pubblici".

"Il susseguirsi di rinnovi contrattuali 'farsa' - attacca l'Usb - in cambio della crescente svendita dei diritti fa, di questo lavoro, un lavoro dal quale si 'fugge', sia per l’indisponibilità di sottostare al crescente decadimento dello stato dei servizi e i pesanti carichi di lavoro, sia per la gravosa responsabilità di una mansione priva di adeguati livelli di sicurezza con pesanti penalizzazioni salariali che inaspriscono ancor più le condizioni dell’attuale crisi economica e del carovita".

Per la rappresentanza dei lavoratori, quindi, "è necessario riconquistare l’esercizio del diritto di sciopero, ridefinire una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria, azzerare i penalizzanti salari d'ingresso garantendo la piena applicazione contrattuale, di primo e secondo livello, ai neo assunti". Lo sciopero garantirà le fasce di orarie di garanzia, coinvolgendo il personale viaggiante dalle 00.01 alle 05.59, mentre il personale di sede dalle 09.01 alle 11.59 e dalle 15.01 a fine servizio.

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