Aurora è sindaco di Medea per un giorno, ragazzi a scuola in municipio

I ragazzi ospiti in municipio, il sindaco ha dialogato con loro e risposto alle loro domande.

C’è chi dice che la politica non piace ai giovani, ma il bene della cosa pubblica rimane importante per tutti. Soprattutto per i più piccoli, che questa mattina a Medea hanno potuto “studiare” da vicino cosa fa un amministratore e provare a diventarlo per qualche ora. Gli studenti della classe 5a delle elementari sono stati così protagonisti dell’iniziativa “Sindaco per un giorno”, venendo ricevuti questa mattina nella sala del Consiglio comunale dal primo cittadino Igor Godeas. Un momento di confronto rinnovatosi dopo due anni, per fa capire anche agli alunni compiti e doveri alla guida di una comunità.

Aiutati dalle maestra Cinzia Cecchini, Alessandra Fazzino e Ilaria Santamaria, la ventina di studenti si è preparata nel corso dei giorni precedenti sugli aspetti storici, geografici e di educazione civica. Da quelle lezioni sono emersi spunti interessanti per le domande al capo della giunta, ma anche per elaborare i propri programmi elettorali. Tre di loro, infatti, si sono candidati per concorrere alla carica di sindaco per un giorno, illustrando le proprie idee per il comune e il territorio attraverso dei cartelloni realizzati a mano da altro stessi, insieme a due sostenitori per parte.

Sono così nati loghi della lista, santini elettorali e ovviamente le proposte per migliorare Medea. In corsa per la fascia tricolore c’erano Aurora Zotter, Mylo Roberts e Matteo Stecchina, con la prima che ha riscosso più successo alle urne. Tutti e tre, prima del voto, hanno raccontato cosa vorrebbero fare per la comunità, dall’apertura di nuove biblioteche all’aumento dei posti di lavoro, passando per l’aiuto economico ai più bisognosi alla tutela della natura. Suggerimenti fatti propri dallo stesso Godeas, che ha plaudito l’iniziative di bambini e maestre, rispondendo alle loro curiosità.

Alcune di queste, peraltro, molto puntuali, come quella sulla sua possibile ricandidatura, vista la recente modifica alla legge regionale che permette tre mandati consecutivi nei piccoli comuni, fino a 2mila abitanti. Dal canto suo, il primo cittadino ha ricordato l'importanza della sincerità verso i cittadini ed elettori, in particolare quando si fanno promesse in campagna elettorale e invitando a non farne troppo e troppo difficili da poter mantenere. Un'esperienza che ha visto gli alunni attenti e partecipi, toccando con mano la realtà istituzionale attraverso il gioco e l'impegno verso la propria comunità.

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