Aurisina e le sue cave: ritorna lo studio di Brecelj, Legiša e Vogrič al circolo Gruden

L’appuntamento è per venerdì 2 agosto al circolo culturale sloveno Skd Igo Gruden. Si approfondirà l'ecosistema della pietra locale.

Sono passati 35 anni da quando nel 1989 la Založništvo Tržaškega Tiska-Editoriale Stampa Triestina pubblicò il volume Nabrežinski kamnolomi, in cui i tre autori Aleš Brecelj, Zvonko Legiša e Ivan Vogrič presentarono le proprie ricerche sulle cave di Aurisina. Uno studio sul millenario uso della pietra locale e il ruolo di quest’industria estrattiva. Nell’ambito del progetto “Kave - l'ecosistema della pietra di Aurisina”, si è potuto procedere alla pubblicazione della ristampa dell’opera e della sua traduzione “Aurisina e le sue Cave” che sarà presentata venerdì 2 agosto, alle ore 20.30 nella sala del circolo Skd Igo Gruden, da parte dei tre autori.

Il tutto è finanziato dal Servizio geologico della Regione Friuli Venezia Giulia, promosso dal Comune di Duino Aurisina e coordinato dall’associazione Casa Cave. L’opera, fondata sulla ricerca d’archivio e la raccolta di testimonianze, rappresenta tuttora uno dei capisaldi per la conoscenza di quest’attività economica importante per tutto il Carso, ma che ad Aurisina lasciò i segni più profondi dal punto di vista demografico e urbanistico.

Considerando che per tutto questo periodo il testo è rimasto disponibile solo nella lingua slovena, Zvonko Legiša - membro del direttivo del circolo - su iniziativa del Tavolo per la pietra del Comune di Duino Aurisina, si è fatto carico del coordinamento della sua traduzione in italiano e di due sintesi in inglese e in tedesco. In questo modo si è voluto rendere accessibile a un pubblico allargato questo segmento del nostro patrimonio storico e culturale.

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