Aumento Tari per famiglie e aziende a Staranzano, prima rata al 31 luglio

Aumento Tari per famiglie e aziende a Staranzano, prima rata al 31 luglio

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Aumento Tari per famiglie e aziende a Staranzano, prima rata al 31 luglio

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 10 Mag 2023
Copertina per Aumento Tari per famiglie e aziende a Staranzano, prima rata al 31 luglio

Rincari sia per le utenze domestiche che per le non domestiche, atteso il ripristino di ambienti umidi alla Riserva naturale.

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Nei giorni scorsi, il consiglio comunale di Staranzano ha preso atto del piano economico e finanziario 2023 approvato dall'Ausir nel 2022 in riferimento al quadriennio 2022-2025. Il Pef è un documento costituito dal conto economico, dallo stato patrimoniale e dal prospetto dei flussi di cassa. "A Staranzano, verrà recuperato il triennio 2023-2025 - spiega l'assessore al bilancio Flavio Pizzolato - e in tutti i comuni serviti del disavanzo 2021 di Isontina Ambiente deliberato sempre da Ausir lo scorso anno per garantire l'equilibrio economico e finanziario della società".

E ancora Pizzolato: "Questo recupero comporta un aumento delle tariffe Tari per quest'anno di circa il 4% sia per le utenze domestiche che per le non domestiche, senza il quale avremmo una bolletta invariata - per chi non ha variazioni dell'immobile o familiari, ovviamente - rispetto al 2022". Il vicesindaco ha inoltre tenuto a precisare che Isambiente sta lavorando comunque ad un miglioramento dei costi di gestione, come anche caldeggiato dallo stesso comune bisiaco lo scorso anno in sede di approvazione del budget, e sta incrementando il lavoro conto terzi, che porta profitti extra rispetto a quelli derivanti dai servizi erogati ai Comuni soci.

"Se poi calano i costi energetici e di carburante - sono ancora le parole di Pozzolato - e si riducono i costi inflattivi che portano ad aumenti sul fronte degli appalti e dei costi di conferimento presso il termovalorizzatore di Trieste, potremo finalmente vedere un'inversione di tendenza rispetto al maxi aumento del 2022". Le scadenze per il pagamento della Tari vengono confermate come negli ultimi anni, quindi con una prima rata da pagare entro il 31 luglio, la seconda al 30 novembre e la terza da pagare entro il 29 febbraio 2024. Sull'aumento dell'aliquota del tributo locale, la minoranza consiliare composta dalla Lega e da Staranzano al Centro, si è astenuta.

Un altro punto esaminato dall'assise cittadina è stato quello relativo all'acquisizione di particelle per degli interventi di ripristino ambientale e di miglioramento della fruizione turistica della Riserva naturale delle Foci dell'Isonzo, a seguito del ricevimento di un contributo regionale. “Si tratta di un contributo ottenuto dalla Regione su bando per l'acquisizione di una vasta area agricola all'interno della Riserva in prossimità della Quarantia, vicino all'area di accesso e parcheggio a sud del Brancolo – specifica Manuela Tomadin assessore al Patrimonio e all'Urbanistica - sarà un'area destinata al ripristino di ambienti umidi".

Il tutto "per estendere le aree di nidificazione e permanenza nel periodo invernale di avifauna proveniente da diverse aree nordeuropee". Grazie all'approvazione di questa misura, si potranno così estendere anche le aree di visita e permettere la fruizione ai turisti che a piedi, a cavallo o in bici transitano attraverso i percorsi ciclabili e gli itinerari promossi anche all'interno di Staranzano Slow. "Si tratta anche di un progetto volto a far diminuire la pressione antropica all'interno dell'isola della Cona - aggiunge Tomadin - il cuore della Riserva, modulando gradualmente la presenza dei numerosi fruitori e la loro permanenza in altre aree periferiche ma ambientalmente interessanti".

"Anche considerando che lì vicino si trova l'area sosta che potrà venire migliorata per l'accoglienza turistica con successivi progetto per i quali l’amministrazione avvierà richieste di contributo su diversi bandi in uscita" conclude.

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