Aumenta la paura di furti nel Goriziano, ecco come evitare i ladri

Aumenta la paura di furti nel Goriziano, ecco come evitare i ladri

i consigli

Aumenta la paura di furti nel Goriziano, ecco come evitare i ladri

Di Redazione • Pubblicato il 26 Ott 2022
Copertina per Aumenta la paura di furti nel Goriziano, ecco come evitare i ladri

Il vademecum presentato oggi ai sindaci, evitare di entrare in casa se si trova la porta aperta.

Condividi
Tempo di lettura

La riunione di oggi tra prefetto e sindaci della provincia di Gorizia ha dato qualche spunto su come proteggersi dai furti. Non erano attese rivelazioni, in quanto le indagini rimangono avvolte dal segreto istruttorio, ma le istituzioni hanno comunque fatto il punto sulla raffica di colpi messi a segno da oltre un mese in zona. Alle amministrazioni comunali presenti, è stato così offerto un vademecum da proporre a loro volta ai cittadini, con indicazioni semplici e utili per prevenire visite non previste.

Secondo quanto rilevato, infattu, sono molto alte le percentuali di furti senza effrazione, i tempi sono cambiati e necessita cambiare le proprie abitudini, in particolare per chi vive ancora oggi senza particolari accorgimenti. Per le assenze per brevi periodi, il suggerimento è quello di chiudere sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino, dentro un vaso o in altri luoghi alla portata di tutti. Ricordarsi che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno.

Anche di giorno, e anche per assenze di qualche ora, chiudere le tapparelle e persiane di ogni finestra e di ogni pertinenza connessa alla casa (garage, cantine e altro): ciò rende più ostico l’ingresso dei ladri e comporta per gli stessi una spendita di tempo maggiore, con maggiori rischi: è un elemento di deterrenza. Se al ritorno  a casa si trova la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Ciò potrebbe provocare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto: provvedere, invece, ad allertare subito il 112.

Se si riscontrano presenze anomale di persone nei pressi dell’abitazione, o all’interno di veicoli in sosta, mai viste prima, non aver scrupoli per segnalarne la presenza al 112, i controlli preventivi sono uno dei compiti delle forze dell’ordine. Per le assenze per lunghi periodi, è meglio non far sapere ad estranei i programmi dei viaggi o delle vacanze; installare, dove possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione; evitare l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere, chiedendo ad un vicino di ritirarla.

Non divulgare la data del rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla assenza. È auspicabile chiedere la collaborazione dei vicini sensibilizzandoli affinché vi sia reciproca attenzione ai rumori sospetti sul pianerottolo, nell'appartamento o nelle abitazioni contigue, se monofamiliari: prestare attenzione a luci accese, finestre o usci aperti che, in ragione della nostra assenza, non ci dovrebbero essere. In tutti i casi, è sempre auspicabile non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore.

Se non in possesso di una cassetta di sicurezza, sarebbe consigliabile consegnare gli oggetti di valore e quelli non trasportabili (ad esempio quadri e argenteria) a persone fidate per la custodia e provvedere, comunque, a fotografarli: in caso di furto se ne faciliterà la ricerca. Per una abitazione sicura, meglio rendere sicure porte e finestre. L'ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino; installare in casa, ove possibile, un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento.

È sempre valido il ricorso alle grate metalliche purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centrimetri, soprattutto ai piani bassi; proteggere l'interruttore della luce all'esterno con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente; la luce e i rumori tengono lontano i malintenzionati. Se si è soli in casa tenere accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone e tenere la porta protetta con il paletto o la catena di sicurezza. Se si è in pericolo chiamare subito il 112; 

Per la riproduzione di una chiave di ingresso, dare incarico a una persona di  fiducia evitando, possibilmente, di riportare sulla targhetta nome e indirizzo; se si perde la chiave di casa o si subisce un furto o un borseggio, cambiare la serratura; assicurarsi, uscendo o rientrando, che la porta di casa o il portone del palazzo restino ben chiusi; di notte, durante il sonno, non lasciare finestre o balconi aperti poiché è molto più pericoloso quando il malvivente entra in casa mentre i proprietari stanno dormendo.

Comportamenti generali di buona pratica: attenzione agli sconosciuti: non aprire la porta a sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificare sempre con una telefonata da quale servizio sono stati inviati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi. Se non si ricevono assicurazioni non aprire. Ricordare che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.

Per qualunque problema e per chiarire qualsiasi dubbio non esitare a chiamare il 112; non mandare ad aprire i bambini a meno che non si abbia la certezza della identità della persona che vuole entrare; non aprire il portone o il cancello automatico se non si è sicuri della persona che vuole entrare.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione