Aumenta il costo della nuova Galilei a Mossa, spesa supera 2 milioni di euro

All’adeguamento dei prezzi va poi a sommarsi un lungo elenco di altri interventi da sistemare, tra le voci nuovi muretti nella terrazza.

La giunta comunale di Mosa ha approvato la modifica ai lavori di nuova costruzione per la scuola primaria “Galilei” di Mossa (nella foto). Atto arrivato a seguito della perizia del direttore dei lavori pubblici, l’ingegnere Loris Borean, che ha fatto appello alle così dette “circostanze imprevedibili” dell’articolo 7 del contratto di appalto. Fra queste, ha dichiarato la sindaca Emanuela Russian, vi sono «quelle riguardanti l’aumento dei prezzi dei materiali, e il conseguente adeguamento dei prezzi tariffari». All’adeguamento dei prezzi va poi a sommarsi un lungo «elenco di varie cose da sistemare».

Si tratta di diverse modifiche al progetto iniziale, fra cui la realizzazione di nuovi muretti nella terrazza e nella copertura, l’inserimento di un nuovo parapetto nel corridoio che si affaccia sulle scale, nonché serramenti e controsoffitti. Opere ancora in via di realizzazione, che richiedono molti fondi, perché la scuola elementare Galilei verrà costruita ex-novo. «Il Comune di Mossa è intervenuto con uno stanziamento di bilancio proprio, per l’ammontare di 250mila euro – spiega la prima cittadina. Che vanno ad aggiungersi a quelli finanziati dall’Unione europea, che ammontano a un milione e 500mila euro».

Ma non è finita qui, perché a questi si aggiungono 400mila euro concessi dall'allora Uti. Questi ultimi erano stati stanziati per la realizzazione delle aule di musica nella stessa scuola. Il progetto iniziale prevedeva infatti l’adeguamento antisismico, che sarebbe stato realizzato con i fondi europei. «La scuola odierna doveva essere adeguata sismicamente, ma per motivazioni diverse si è deciso di realizzare un’altra scuola», ha aggiunto Russian. Il finanziamento per le aule di musica è così confluito nella realizzazione della nuova scuola, aggiungendosi ai 250mila euro.

Questi ultimi sono stati ottenuti «dal Comune di Mossa, attraverso il proprio bilancio, applicando un avanzo libero», ha tenuto a sottolineare ancora. Conti alla mano, si tratta di un ammontare complessivo del finanziamento che raggiunge la grossa somma di 2 milioni e 150 mila euro. Cifra in grado di coprire «sia l’adeguamento dei prezzi, sia l’insieme di modifiche al progetto», ha ribadito. Rivelando come «la vecchia scuola dovrà essere ristrutturata, troveremo una destinazione diversa, per associazioni del paese, o la realizzazione di scuole di musica». Nessuna struttura prefabbricata, come invece precedentemente si era previsto per i circa ottanta studenti.

«I bambini resteranno lì, poi verranno trasferiti non appena i lavori saranno terminati», conclude la sindaca senza giri di parole. La quale prevede di concludere in tempi brevi, ma preferisce non sbilanciarsi. Settembre è ormai alle porte, poco lontano da un’estate che al caldo torrido dello scorso anno ha visto prevalere la pioggia. «Scrivi bene, senza fretta/ ogni giorno una paginetta», cantilena Gianni Rodari nel suo “Primo giorno di scuola”. Qualche altra paginetta sarà da scrivere ancora, per innalzare le mura e concludere la nuova scuola.

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