Il messaggio
Gli auguri dell'arcivescovo Redaelli, «Natale è guardare alla luce»
«Che il Natale illumini tutti i giorni della nostra vita quotidiana” ha ricordato il presule. Sull'immagine degli auguri scelta la natività di Ajello.
“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce, su coloro che abitavano in una terra tenebrosa una luce rifulse”. Con le parole del Profeta Isaia l’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Roberto Maria Redaelli, ha voluto esprimere i propri auguri di Natale nell’immagine distribuita a clero e laici e raffigurante, sul verso, la natività che si trova all’interno della chiesa di Ajello del Friuli.
“Siamo ancora nelle tenebre, sembrava che il tunnel finisse presto e invece non finisce ancora”, rimarca monsignor Redaelli. “Ma abbiamo una luce in fondo che ci guida, quella luce è il Signore che ci dà coraggio e rafforza la nostra speranza e il nostro impegno per la nostra salute ma anche per quella degli altri. Ci aiuta anche nella vita di ogni giorno. Anche nell’editoriale che ho voluto preparare per Voce Isontina ricordo come l’esperienza del Natale per Maria e Giuseppe sia diventata la vita quotidiana per Nazareth. Questa vita ci dà speranza nei momenti più difficili e specialmente a chi si trova nella malattia e nelle situazioni non semplici. Che il Natale illumini tutti i giorni della nostra vita quotidiana”, conclude monsignor Redaelli.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.