All'asta le bici abbandonate, Monfalcone raccoglie oltre mille euro

Atteso un bis a settembre, una mountain bike battuta a 142 euro.

Ormai un appuntamento tradizionale, quello dell’asta delle biciclette a Monfalcone, organizzata dall'amministrazione comunale con i velocipedi che vengono rinvenuti abbandonati o recuperati dalla polizia locale. Banditore, per un giorno, anche se ormai decisamente rodato nella sua funzione, Marco Mantini, dirigente dell’area Bilancio e tributi dell’ente.

Assieme a lui, la vicecomandante del corpo Manuela Solidoro, e i dipendenti Manuela Totolo, Christian Buttignon e Alessandro Zampa. Vendute tutte le 41 biciclette messe all’asta, chi al primo e chi al secondo turno. Tra le più “costose”, e per le quali c’è stata aspra battaglia tra i contendenti non solo italiani ma anche bengalesi, una mountain bike grigia portata a casa per 142 euro.

In tutto, per il Comune, si tratta di un guadagno di oltre mille euro, 1.053 per l’esattezza, con altre due biciclette vendute per 81 e 68 euro. Uno “spettacolo”, se tale si può definire, che si ripeterà con ogni probabilità a settembre e che vede l’esterno del Mercato coperto di via della Resistenza animarsi per l’apposita asta.

Sghangherate, una addirittura senza sellino, e qualcuna pure arrugginita: ogni mezzo va bene per andare in giro, soprattutto se a cifre appetibili da tutti come alcune che, per soli tre euro, sono state portate a casa.

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