Associazioni fanno rete per raccontare il Carso, il festival al Centro visite Pietrarossa

Associazioni fanno rete per raccontare il Carso, il festival al Centro visite Pietrarossa

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Associazioni fanno rete per raccontare il Carso, il festival al Centro visite Pietrarossa

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 22 Mag 2024
Copertina per Associazioni fanno rete per raccontare il Carso, il festival al Centro visite Pietrarossa

Tre giorni con una serie di eventi ospitati nella cornice del Centro Visite, organizzati da varie associazioni culturali del territorio.

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Presentato questa mattina in municipio a Monfalcone il primo Pietrarossa Festival. Saranno tre giornate – 24, 25 maggio e il primo giugno - ricche di appuntamenti dedicati alla natura, alla storia e alla cultura organizzati dal Club Alpino Italiano (Cai) sezione di Monfalcone, in collaborazione con il Comune, la Società Friulana di Archeologia, l’associazione Arteatro, l’associazione ambientalista Eugenio Rosmann e il Centro Studi Astronomici Antares Trieste.

Le iniziative avranno luogo dove è sorto il museo multimediale naturalistico, un’area totalmente rinnovata e liberata dallo stato di abbandono e di inaccessibilità in cui riversava. «Ci siamo mossi da subito per la riqualificazione degli spazi – spiega il sindaco Anna Cisint – è stato un lavoro grande e mosso da tanta passione che attesta i risultati raggiunti grazie all’apporto degli importanti investimenti impiegati». Alla presentazione hanno preso parte il vicesindaco Antonio Garritani, Lucia Luciani del Cai, Graziano Benedetti dell’associazione Eugenio Rosmann, Carla Tortul per la società archeologica e Gilda Aloisio della Consulta Cultura e Arteatro.

Positivi ed entusiasti i commenti dei partner dell’iniziativa. «Dopo l’edizione zero nata sull’onda del festival Geografie – sono le parole di Luciani – quest’anno ci saranno molte iniziative organizzate da più realtà associative». Da parte sua, Aloisio ha parlato dell’avverarsi di un sogno. «Il Centro visite è un bene talmente bello che può ospitare tante iniziative di valore diventando espressione della sensibilità ambientale, culturale e storica declinata in tante forme».

Tortul ha poi fatto riferimento all’epoca dei Castellieri, quindi alla riscoperta degli abitanti dei siti fortificati. Tema sul quale si è collegato anche il primo cittadino, specificando che le Città Murate rientrano nella progettazione del Comune legata all’istituzione del Parco della Memoria. Benedetti ha sottolineato infine la valenza della proposta documentaristica per immagini in programma per il 24 maggio alle 19 e quella dell’appuntamento dedicato al birdwatching, prevista per il giorno seguente alle 17 con due ornitologi molto competenti.

Ecco il programma nel dettaglio. Venerdì 24 maggio, alle ore 17.30, è prevista l’inaugurazione della mostra fotografica "cent'anni di Scoutismo nel Monfalconese: radici nel passato, cuore nel presente, sguardo al futuro". Alle ore 18 verrà presentato il volume "Flora del Friuli Venezia Giulia" con l’intervento di Fabrizio Martini, già ricercatore e docente di Botanica evoluzionistica presso il Dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Trieste. Alle 19, sarà la volta della proiezione filmato "Incanto d'erba… e urgenza", un documentario per la tutela dei prati stabili, a cura di Roberto Pizzutti, con la presenza dell'autore.

Sabato 25, gli eventi si apriranno alle 15.45 con l’esibizione del coro del Cai, alla quale seguiranno una serie di presentazioni di libri e letture sceniche, per concludersi con la serata alla scoperta del cielo stellato, dall’antichità ai giorni nostri, a cura del Centro Studi Astronomici Antares di Trieste.

Nell’ultima giornata, quella del primo giugno, alle 16 avrà luogo la conferenza scientifica dal titolo "Il proteo: biologia di un misterioso anfibio. Al confine tra il mondo sotterraneo e il mondo di superficie". Relatori saranno: Raoul Manenti, Veronica Zampieri e Benedetta Barzaghi del Dipartimento di Scienze e politiche ambientali, Università degli Studi di Milano e Valentina Balestra del Department of Environment, Land and Infrastructure Engineering, Politecnico di Torino, Italy e del gruppo di ricerca Biologia Sotterranea Piemonte.

A seguire, alle ore 17.30, avrà luogo la presentazione libro "Il ritorno del lupo sulle montagne vicentine" con l'autrice Jessica Peruzzo che colloquia con Claudio Siniscalchi. Per chiudere, alle ore 18.30, sarà proposto lo spettacolo "Il paese fra le stelle" dedicato alla leggenda della fondazione di Sauris, con la Tiepolo Ensemble diretta da Diego Cal e con la voce recitante di Sandro Bergamo.

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