L'assessore Oreti difende l'operato della Regione a favore dell'ospedale di Gorizia

Il consigliere e assessore Comunale alla Cultura: «Se parliamo di impegno a favore della sanità del territorio, il centro destra batte 10 a 1 il devastante centro sinistra a guida Serracchiani».

«I numeri sono un dato incontrovertibile. Se parliamo di impegno a favore della sanità del territorio, il centro destra batte 10 a 1 il devastante centro sinistra a guida Serracchiani dove l’attuale consigliere Fasiolo era Senatrice e Sara Vito, attuale Segretaria Provinciale del Pd, era Assessore Regionale». È quanto afferma in una nota stampa il consigliere Comunale di Forza Italia, Fabrizio Oreti.

«Voglio ricordare - continua Oreti - che il centrosinistra che ha governato la Regione tra il 2013 e il 2018 ha destinato all’Ospedale di Gorizia poco più di un milione e 800 mila euro, mentre l’attuale amministrazione Fedriga oltre 53 milioni tra il 2019 e il 2024. Alla luce di questi dati, come mai il duo Fasiolo-Vito parlano ora e non ha mosso un dito quando l’allora Presidente Serracchiani decise la penalizzazione dell’Ospedale della città con l’annessa chiusura del diritto naturale di poter nascere a Gorizia? Troppo facile parlare adesso quasi a voler far dimenticare i disastri del passato».

«Il centro destra in questi anni ha dimostrato di avere la testa sulle spalle governando, sia a livello comunale sia a livello regionale, con responsabilità, pragmatismo e nel rispetto del volere elettorale e sono certo che anche per il discorso cardiologia e Utic sarà tutelata la città di Gorizia. La Regione FVG lo ha appena dimostrato accogliendo totalmente la mozione consiliare comunale votata - anche dal sottoscritto - all’unanimità dal Consiglio che chiedeva proprio il mantenimento di cardiologia a Gorizia e sono certo che stessa cosa accadrà anche con l’Utic».

«Non dimentichiamo poi le tante risorse regionali giunte in questi anni dal duo Fedriga-Riccardi a favore dell’ospedale di Gorizia. Perciò, alla luce di tutto ciò, basta voler instaurare nei cittadini paure che non hanno senso di esistere. Se vogliamo realmente dimostrare di voler tutelare la sanità Isontina non è il momento di creare polemiche, anche perché se negli ultimi anni i cittadini sono rimasti scottati lo devono proprio al trio Serracchiani, Fasiolo, Vito che, durante il loro mandato, non hanno fatto nulla per la sanità Isontina ed è per questo - conclude Oreti - che resta oggi inaccettabile la loro presa di posizione su un tema importante che già il centro destra sta dimostrando di gestire con rispetto e sensibilità».

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