lo spettacolo
Gli ultimi giorni di Van Gogh, 550 studenti ospiti al Verdi di Gorizia

L'evento organizzato dalla Fondazione Carigo, cinque istituti in platea. Il racconto multimediale di e con Marco Goldin.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con il Comune, presenta un’iniziativa che si inserisce nel programma di attività culturali rivolte ai giovani del territorio. Venerdì 21 aprile alle 10, al Teatro Verdi gli studenti delle scuole superiori cittadine avranno la possibilità di guardare in esclusiva e gratuitamente lo spettacolo teatrale "Gli ultimi giorni di Van Gogh-Il diario ritrovato" di Marco Goldin. Lo spettacolo, realizzato per volere e grazie al contributo della Fondazione Carigo, offre l'opportunità unica di scoprire l'artistra olandese attraverso una coinvolgente esperienza teatrale.
La Fondazione punta così su arte e cultura per il benessere e la crescita dei giovani, in quanto linguaggi universali. "Il nostro impegno è rivolto alle nuove generazioni – le parole del presidente Alberto Bergamin - nel perseguire l'obiettivo di favorire e promuovere le occasioni formative, educative e di socializzazione dei ragazzi, accompagnando al fianco degli istituti scolastici, delle famiglie e dell'intera comunità, il loro processo di crescita e di apprendimento. La Fondazione Carigo è profondamente impegnata sul territorio e promuove l'arte e la cultura come elementi imprescindibili per il benessere e la crescita dei giovani".
“Questo è il sistema Gorizia: una collaborazione tra istituzioni che porta in città eventi di grande spessore culturale. Un sentito grazie va alla Fondazione Carigo per questa sempre più stretta sinergia, che darà senz'altro i sui frutti per Go! 2025”, rimarca il sindaco Rodolfo Ziberna. Concorda l’assessore comunale alla cultura, Fabrizio Oreti, apprezzando in particolare il fatto che siano i giovani i protagonisti di questa iniziativa. Lo spettacolo teatrale di e con Marco Goldin - liberamente ispirato al suo romanzo e accompagnato dalle musiche di Franco Battiato - racconterà le ultime settimane della vita di Vincent Van Gogh.
Si partità dal momento in cui il pittore ha lasciato la casa di cura per malattie mentali di Saint-Rémy in Provenza, passando alla breve sosta a Parigi nel quartiere di Pigalle, fino a raggiungere Auvers-sur-Oise, dove morì nella notte tra il 28 e il 29 luglio 1890 (in allegato la presentazione e descrizione dello spettacolo teatrale). La scenografia si basa su un diario immaginario di Van Gogh, con proiezioni affascinanti di immagini dei suoi quadri, fotografie d'epoca e filmati girati nei luoghi in cui ha vissuto. Uno schermo panoramico di sette metri con proiezioni al laser in alta definizione avvolge Marco Goldin mentre racconta.
Ciò lo renderà parte integrante dei paesaggi che scorrono alle sue spalle. La ricostruzione della camera di Van Gogh nella locanda di Auvers sarà emozionante e toccante. Lo spettacolo è stato inserito nel cartellone teatrale e potrà essere apprezzato anche dal pubblico goriziano la sera precedente il matinée dedicato alle scuole, giovedì 20 aprile alle 20.45. L’invito è stato accolto da cinque istituti scolastici della provincia e sono attesi al Teatro Verdi oltre 550 studenti.
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